Politica Italiana

Tav. Sergio Chiamparino: Se il Governo si tira indietro ce la paghiamo da soli

Per noi quell’opera è vitale. Di fronte a una situazione estrema studieremo il modo per pagarcela noi, magari con l’aiuto delle altre Regioni coinvolte dal tracciato est-ovest: Friuli, Veneto, Lombardia”.

Toninelli: "Macron ha escluso il Tav dalle priorità infrastrutturali". Dalla Francia rispondono:"Non risulta"

Un' altra performance di Danilo Toninelli (nella foto con il vicepremier Di Maio), ministro delle Fake news:
“Ci metteremo d'accordo con la Francia per non fare il Tav Torino-Lione. Mi risulta che Macron l’abbia esclusa dalle priorità infrastrutturali proprio dopo aver valutato costi e benefici. E non ha stanziato risorse per finanziare il percorso dalla galleria a Lione”. Il Commissario di governo Paolo Foietta che gli ha risposto a stretto giro, senza perifrasi: “Il ministro Toninelli straparla quando dice che Macron ha escluso la Tav dalle priorità. Per la Francia l’opera è in corso e non c’è nulla da valutare".
Infatti sotto al Moncenisio si scava, le talpe sono al lavoro: «Quindici metri al giorno», precisa Stéphane Guggino, delegato generale del Comité pour la Transalpine, che riunisce gli attori politici, economici e ambientali francesi promotori del Tav.
"Che Macron abbia «escluso il Tav dalle priorità infrastrutturali», come sostiene il ministro Danilo Toninelli, da questa parte delle Alpi non risulta. Per l' Eliseo e per il governo continuano a valere gli impegni presi: costruire il tunnel, realizzare la sezione transfrontaliera. Impegno che sarà ribadito nella legge quadro sui Trasporti che arriverà in Consiglio dei Ministri francese a novembre".

Tav. Toninelli per lo stop. Chiamparino:"Dal Governo pantomima insopportabile, sì al Tav senza se e senza ma. Si faccia un referendum"

Ci metteremo d'accordo con la Francia per non fare la Tav. Mi risulta che Macron abbia escluso la Tav dalle priorità infrastrutturali proprio dopo aver valutato costi e benefici. E non ha stanziato risorse per finanziare il percorso dalla galleria a Lione".

Forza Nuova in piazza a San Lorenzo a Roma. Annunciata contromanifestazione di ANPI e Centri sociali. Alto rischio per l'ordine pubblico

Dopo la tragedia avvenuta a Roma, nel quartiere di San Lorenzo, Forza Nuova ha annunciato la fine ''del tempo dell'indignazione mediatica'' e la scesa in piazza di persona. Il motivo si concentra su quanto accaduto a Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni che è morta dopo essere stata drogata e stuprata. Il raduno dei forzanovisti, indetto nel pomeriggio di oggi, rischia di innescare degli scontri tra i militanti d'estrema destra e i centri sociali.
''Sabato saremo a San Lorenzo per dire basta, per svegliare il quartiere e il popolo di Roma, per invitare i romani a combattere e ad autorganizzarsi contro immigrati non regolari che ormai ci hanno dichiarato guerra - scrive Forza Nuova  sulla propria pagina Facebook - Polizia e Politica non sono in grado di difenderci, anzi, vediamo poliziotti nascondere, insabbiare e coprire un abuso e un omicidio.
Sabato saremo per le vie dello storico quartiere romano per gridare che non ci sono più zone franche, che la tirannia autorazzista deve cessare''. Sotto al post, un'ottantina di commenti. Ingiurie verso Laura Boldrini e la sinistra, incitazioni alla violenza, frasi intrise di spirito identitario e di difesa del popolo italiano. In alcuni si legge: ''Pronta a combattere con voi, è ora di difendere i nostri figli e le nostre figlie'', ''Riprendiamoci la nostra Nazione'', ''Dobbiamo difenderci e reagire. Devono cominciare ad avere paura delle nostre reazioni''. Altri utenti propongono la pena capitale che riterrebbero più adatta per gli aguzzini di Desirée. E chi invita alla non-violenza o scrive che anche gli italiani commettono gli stessi reati, spesso viene contestato. Ma c'è anche chi invita a non esagerare: ''Calma ragazzi, manifestate senza fare casini, altrimenti passiamo sempre come violenti e nazisti'' scrive infatti un militante.
Una cittadina che vive nel quartiere di San Lorenzo afferma che ''i centri sociali si stanno organizzando'' per respingere i militanti forzanovisti. Vista la tensione tra i due schieramenti, teme che si possano verificare gravi disordini. La sezione locale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia sta chiamando a raccolta le realtà associative, sindacali e democratiche in una contro-manifestazione che si terrà a Piazza dell'Immacolata (all'interno dello stesso quartiere). Infine, la presidente del municipio I, Francesca Del Bello, ha inviato una comunicazione in Prefettura e alla Questura per impedire che il gruppo d'estrema destra sia autorizzato a svolgere il corteo. Del Bello invita ad evitare strumentalizzazioni in merito a ciò che è accaduto a Desirée Mariottini e a lanciare un ''segnale forte che richiami innanzitutto al rispetto della legalità''.

Corteo anti razzismo a Firenze. “Chi non si schiera è complice“ (VIDEO)

Dopo lo striscione “Salvini assassino” srotolato davanti al Duomo l’altro giorno (per cui sono stati denunciati tre studenti per vilipendio alle massime cariche dello Stato), i cori della piazza: “Salvini assassino, Firenze non ti vuole”. E ancora: “Salvini sessista, sei il primo della lista”. E’ iniziata così a Firenze la manifestazione contro il razzismo promossa dal collettivo antagonista studentesco, Cas, e dal collettivo femminista “Spine nel fianco”.
Circa quattrocento studenti delle superiori, raggiunti da un drappello dei Cobas, si sono mossi da piazza San Marco e hanno percorso le strade del centro storico gigliato per raggiungere piazza Ognissanti. Nel mirino dei ragazzi, non solo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ma anche il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Diversi i cori rivolti contro i due vicepremier: “Salvini, Di Maio, governo di assassini“.
"Lo slogan della protesta è “chi non si schiera è complice“, perché, spiegano gli organizzatori, “in Italia c’è una violenza legittimata dal razzismo istituzionale. Pensiamo alle otto persone che, di media, ogni giorno muoiono in mare. Ma anche agli sgomberi o ai bambini esclusi alla mensa dal Comune di Lodi”.
C’è poi la polemica dello striscione, costato tre denunce. Lo rivendicate? “Assolutamente sì, Salvini legittima la violenza contro le persone di colore. Non possiamo definire in altro modo un ministro che permette che le persone muoiano in Mediterraneo”.
I manifestanti hanno sistemato il ‘fantoccio’ del ministro dell’Interno Matteo Salvini su un piccolo gommone, poi l’hanno calato nel fiume Arno al grido “buttalo”, “Salvini assassino, Firenze non ti vuole” e “siamo tutti clandestini”. E’ successo sul ponte Vespucci.
Prima di arrivare in piazza Ognissanti, per la fine della manifestazione, i ragazzi hanno srotolato nuovamente uno striscione “Salvini assassino”, che mercoledì, davanti al Duomo, è costato tre denunce per vilipendio alle massime cariche dello Stato. Denunce strappate durante il corteo.
(Dire)

 

Don Giovanni Nicolini: Ricostruire l'opposizione a un governo terribile e pietoso (VIDEO)

Con in tasca una tessera nuova di zecca dello Spi (“sono andato in pensione da poco”), don Giovanni Nicolini, il parroco ‘scomodo’ della Dozza, attacca il governo e incalza il sindacato perchè si faccia promotore di “un’alleanza delle forze del popolo” che ricostruisca l’opposizione che non c’è.

Gregorio De Falco: "Non ritiro gli emendamenti che riguardano i migranti nel decreto Salvini"

"No alla stretta sui permessi umanitari, no all’aumento dei tempi di trattenimento nei centri per i rimpatri e no all’ampliamento del ventaglio di reati che porta alla revoca dello status di “rifugiato”. Se non consentiamo una adeguata integrazione, e spingiamo gli immigrati alla marginalità, non risolveremo mai il problema!

Michael Moore: Salvini è razzista e bigotto

"Sono a Roma da cinque giorni - ha spiegato il regista americano Michael Moore (foto) durante il lungo incontro con il pubblico del festival del cinema - e ho avuto modo di guardare la televisione italiana. Mi è stato subito chiaro che Salvini e Di Maio sono così popolari perché fanno ridere.

Il Trentino l'elettorato premia la Lega. In Alto adige vistosa flessione del Svp. Male il M5s

E' in corso lo spoglio dei voti all'indomani delle elezioni provinciali in Trentino ma si sta profilando chiaramente una clamorosa vittoria della Lega che quadruplica i consensi rispetto al 6% ottenuto nel 2013.

Moody's boccia totalmente la manovra e colloca i titoli italiani ad un passo dalla spazzatura.Il Governo: tutto come previsto

Alla chiusura dei mercati è arrivata la prima (attesa) mazzata. Mooody's ha declassato il rating  dell' Italia  da Baa2 3 Baa3, ultimo gradino prima del livello «spazzatura».

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