Impietosi i dati comunicati dalla commissione per il congresso del Pd. Tali da far vacillare il mito del partito di iscritti, tradizionale riferimento della sinistra.
Carlo Calenda senza rete su Radio Capital ne ha avute per tutti. Ecco una breve sintesidell'intervista:
Sul M5S: "È un movimento di destra, che dice che la democrazia rappresentativa è finita e che il Parlamento va chiuso, che attacca i poteri del presidente della Repubblica. Ieri un imbecille, Lannutti, ha citato i savi di Sion, la base dell'antisemitismo. Di Battista parla del franco coloniale francese, roba che di tutti gli immigrati che arrivano 2000 arrivano dai paesi che hanno quella valuta... sono balle cosmiche, sono degli irresponsabili e degli incapaci".
Grazie alle dissennate dichiarazioni dei due Vicepremier il solco con la Francia si allarga e si aggrava accompagnato dal silenzio assordante del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute, Mauro Palma, rimprovera il governo per alcuni comportamenti giudicati discutibili, in relazione al caso Cesare Battisti.
Dopo i congressi degli iscritti nei primi 150 circoli Nicola Zingaretti (foto) è in vantaggio con poco più di 2.300 voti, pari al 48,8% nazionale.
Il popolo Sì Tav ieri di nuovo in piazza a Torino (foto)per chiedere che non si fermi l'Alta Velocità Torino-Lione. Alla manifestazione ha partecipato anche la Lega in contrasto con la posizione del Movimento 5 Stelle.
Clima sempre più teso tra Lega e M5S. Matteo Mantero (foto) senatore pentastellato e firmatario del ddl sulla legalizzazione della cannabis va all'attacco di Matteo Salvini che si è detto contrario affermando che il ddl non passerà mai.
Si terrà lunedì l’incontro tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’Anci sul decreto sicurezza. Lo ha riferito il vice presidente dell’associazione dei sindaci, Roberto Pella, a margine del comitato direttivo dei sindaci.
L’aggressione al Cimitero del Verano di Forza Nuova e Avanguardia Nazionale ai giornalisti dell’Espresso. Gli episodi razzisti negli stadi, da ultimo i manifesti apparsi ieri a Roma con la scritta “Lazio, Napoli, Israele. Stessi colori, stesse bandiere. Merde”. Il 2019 si apre con una spirale fascista e razzista.
Dopo la lettera di sostegno inviata da Di maio ai Gilet Gialli francesi, nel M5s si apre un altro fronte interno: la senatrice Elena Fattori (grillina critica della prima ora) non è d'accordo con il capo del movimento e non vede nessuna affinità con il movimento francese.