La notizia della cattura e della rapida estradizione di Cesare Battisti non poteva che essere accolta con soddisfazione bipartisan.
Massimo Cacciari spiega i motivi dello scontro con la ministra della pubblica amministrazione Giulia Bongiorno: "Sta diventando un senso comune che sull'altare di una malintesa politica della sicurezza si faccia strame dei principi fondamentali dell'Europa".
Massimo Cacciari a otto e mezzo. Chapeau!
Passato l'iniziale stupore per l'irritualità dell'ultima pensata di Luigi Di Maio - non s'era mai visto nè sentito che un viceprimo ministro di un Paese confinante inviasse una lettera di sostegno e di comunione d'intenti con un movimento non solo antisistema ma anche violento come i Gilet gialli - conviene prendere atto che nei prossimi mesi se non si porrà un freno politico al degenerare degli eventi assisteremo ad una mutazione dell'Europa in senso autoritario e razzista.
E' arduo trovare parole adeguate per definire l'assessore comunale alla Sicurezza di Monfalcone, Massimo Asquini, che ha postato su facebook un'indecente filastrocca di ispirazione razzista.
L'Odissea della nave da due settimane in malìa del mare, repinta da un'Europa senza pietà, morale e vergogna, forse sta per finire.
Il video postato da Di Maio e Di Battista dai campi di sci è, a dire poco, patetico.
"Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. Oggi i probiviri si sono espressi con provvedimenti duri e giusti. Chi non sostiene il contratto di governo è fuori dal Movimento. Il rispetto degli elettori viene prima di tutto".
A scrivere il debol pensierino è Giggino Di Maio che ha scelto l'ultimo dell'anno per ordinare ai probiviri l'espulsione del sen. Gregorio De Falco (foto), reo di non essersi piegato al in Parlamento alle sue direttive.
La Fifpro e la Uefa "condannano" congiuntamente in una nota "le offese razziste nei confronti del giocatore del Napoli Kalidou Koulibaly dello scorso mercoledì durante la gara di campionato in casa dell'FC Internazionale a Milano".
Siccome la speranza è l'ultima a morire non resta che sperare che con l'anno nuovo, considerato che ormai il campionato ha già un vincitore annunciato per manifesta superiorità, l'ambiente si interroghi seriamente se si può proseguire con l'indecente spettacolo che, ciclicamente, gruppi organizzati di trogloditi inscenano negli stadi prendendosela con i giocatori neri con cori razzisti e insulti.