Venerdì, 22 Maggio 2015 16:06

Inviata lettera congiunta al Presidente Crocetta: "Ora tocca a lei"

Scritto da

La lettere, inviata oggi a mezzo raccomandata a/r al Presidente della Regione Siciliana - l'on. Rosario Crocetta - è una vera è propria esortazione a presentare il "previsto" disegno di legge all'Ars.

 

"Ora tocca a Lei". E' questa l'apertura della lettera congiunta che vede come firmatari  il Comitato Pro Referendum di Piazza Armerina, il Comitato Liberi Consorzi Niscemi e il Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese. La lettere, inviata oggi a mezzo raccomandata a/r al Presidente della Regione Siciliana - l'on. Rosario Crocetta - è una vera è propria esortazione a presentare il "previsto" disegno di legge all'Ars. Non mancano le esplicite preoccupazioni riguardo la necessità di arrivare ad una definizione di legge possibile proprio perchè la Sicilia ed i suoi territori hanno bisogno di certezze e di stabilità per dare slancio al tanto invocato e necessario sviluppo.

Di seguito, in veste originale, la lettera.

"Onorevole Presidente, ora tocca a Lei.

L'art 15 della legge regionale 24 marzo 2014, n. 8, relativa all'istituzione dei liberi Consorzi comunali e delle Citta' metropolitane, al comma 2 recita: E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Tale ultimo comma dell'ultimo articolo della legge citata, nell'imporre l'obbligo, a “chiunque”, di rispettare la medesima Legge, evoca, senza alcun dubbio, il più volte, da Lei, invocato, proclamato e ricercato principio di legalità.

Orbene nella stessa legge regionale 24 marzo 2014, n. 8 al comma 6 dell'articolo 2 vi è scritto che Decorso il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore della stessa legge - abbondantemente scaduto e superato - il Governo della Regione, che Lei presiede, Signor Presidente, presenta all'Assemblea regionale siciliana il disegno di legge che individua i territori dei liberi Consorzi, prevedendo le eventuali modifiche territoriali conseguenti all'applicazione del presente articolo.

A questo punto, Signor Presidente, dopo che anche l'Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in osservanza alla Legge e nel rispetto del principio di legalità, ha pubblicato sulla GURS n. 20 di venerdì, 15 maggio 2015, l'elenco delle delibere di consiglio comunale pervenute al Dipartimento regionale delle autonomie locali ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella L.R. 24 marzo 2014, n. 8, ora che nulla osta, tocca a Lei Signor Presidente!

E ora che è giunto il momento siamo certi che anche il Governo regionale, da Lei presieduto, adempirà all'ultimo atto e presenterà all'ARS il previsto disegno di legge, di cui al comma 6 dell'articolo 2 sopra richiamato.
Ciò al duplice fine di non mortificare e violare il cennato principio di legalità, ma ancor di più per dare alla Sicilia l'esempio ed il segno che la legalità in Sicilia, nel Suo Governo, è sempre al primo posto.

La presente pertanto, Signor Presidente, per chiedere a gran voce di non attendere oltre affinché si possa arrivare alla definizione della legge sui liberi consorzi di comuni nel più breve tempo possibile poiché la Sicilia ed i suoi territori hanno bisogno di certezze e di stabilità per dare slancio al tanto invocato e necessario sviluppo."

In allegato è possibile scaricare la lettera