Roma. Rifugiati politici sudanesi lasciati in strada senza casa


Lo scorso 5 luglio sono stati allontanati da una palazzina per morosità. Da quel giorno hanno installato un vero e proprio accampamento a cielo aperto all'esterno di quella che per anni è stata la loro "casa".
Questa mattina il Comune ha inviato le ruspe accompagnate da un vasto spiegamento di polizia e l'improvvisato accampamento è stato rimosso.
I rifugiati sono stanchi e fiaccati da tre mesi di presidio all'aria aperta, sotto il sole e sotto la pioggia.
Dove troveranno un tetto per dormire evidentemente è cosa a cui l'Amministrazione comunale capitolina, che in tre mesi non ha saputo individuare una soluzione, non è molto interessata.