Si sa: la diplomazia è anche l'arte di manipolare le parole al punto di rendere i concetti interpretabili e comunque sfumati.
Sulla vicenda Sea Watch che batte bandiera olandese il governo dell'Aja (foto) si è esercitato nella risposta alla sollecitazione di Salvini di prendersi in carico i migranti con una nota diplomatica che gronda malanimo e ipocrisia al punto che viene da domandarsi se non sia peggio del lessico brutale del nostro vicepremier, considerato che le posizioni espresse sono le medesime. Il governo olandese infatti " non ritiene di avere responsabilità nei confronti della Sea Watch: I Paesi Bassi, in quanto Stato di bandiera, non sono obbligati" a prendere parte a quelle che vengono definite "misure ad hoc con riguardo allo sbarco" a cui l'Aja si rifiuta comunque di partecipare in assenza di "una concreta prospettiva" di una soluzione strutturale. E' compito del capitano della 'Sea Watch 3' trovare un porto sicuro nelle vicinanze per sbarcare i 47 migranti da lui presi a bordo".
Ignavia, crudeltà, indifferenza,scaricabarile. L'atteggiamento del governo olandese è speculare a quello di Salvini, Di maio e Toninelli.
Cambia la forma ma la sostanza è la medesima.
Con una chiosa agghiacciante. Si arrangino quelli della SeaWatch che vanno in giro per il Mediterraneo a raccogliere migranti.
Un diplomatico fuck off al governo olandese.
(E.P.)