REDDE RATIONEM

Mentre Don Abbondio Tria si ostina a voler spiegare all'Europa che Gesù Cristo è morto di freddo arrivando al punto di sostenere che le stime ufficiali dell'UE riguardanti la crescita dell'Italia sono parziali e lacunose (cioè farlocche), dando un altro colpo di pala per approfondire il fossato che ci separa dall'UE,

mentre il PPE (Orban e Krenz grandi elettori) sposta a destra il proprio asse e indica come Spitzkandidaten alla Presidenza della prossima Commissione Europea Herr Manfred Weber, cristiano sociale bavarese, mandando un affettuoso "ciao core" a Matteo Salvini che, allo stato dele cose, non si capisce bene con il sostegno di chi si candiderebbe alla guida del fronte populusta e sovranista europeo, anche in considerazione del fatto che il suo compare Nigel Farage, per effetto della Brexit non ci sarà, in Italia si seguita ad assistere alla sistematica demolizione dello stato di diritto con la stipula di compromessi a dir poco imbarazzanti (per chi li fa), io do un condono a te tu una prescrizione a me.
Ma non è tutto: dalla Lombardia, locomotiva industriale dell'Italia, arrivano cifre sull'occupazione e sulla richiesta di addetti all'industria che rappresentano plasticamente i danni che le dissennate polItiche del Trio Monnezza stanno ARrecando non solo alla nostra economia ma anche ai livelli di occupazione.
Il ranking delle professionalità nell'area milanese reso noto da Assolombarda ci presenta un quadro desolante: secondo i numeri forniti dalle Agenzie per il Lavoro, riferiti all’area di Milano, Monza Brianza e Lodi, nel III trimestre del 2018 le richieste di lavoratori in somministrazione registrano una sensibile contrazione (-37%) rispetto al corrispondente trimestre del 2017. Una frenata - sottolinea Assolombarda - del tutto inattesa proveniendo il comparto da una lunga fase espansiva che durava da fine 2016.
Il calo è generalizzato: -63% di richiesta di tecnici che ha riflessi anche di natura strutturale, risultando infatti rilevante anche il calo di domanda di addetti al commercio (-37%), personale non qualificato (-24%) e impiegati esecutivi (-20%), mentre relativamente più contenuta appare la diminuzione delle richieste di operai specializzati (-10%) e conduttori impianti (-7%).
Non si tratta di un fenomeno locale - sottolinea Assolombarda - anche a Brescia l’analoga rilevazione condotta su un tessuto economico diverso, di prevalente natura manifatturiera, la domanda di lavoro in somministrazione nel III trimestre 2018 registra un significativo -26%.
I numeri parlano chiaro. Se codesta è la situazione lombarda figuriamoci cosa starà succedendo nel resto d'Italia.
Interrogato sulle cause della paurosa flessione il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, senza giri di parole, ha indicato il "Decreto dignità" voluto da Luigi Di Maio come la causa principale, se non l'unica, poichè ha completamente cambiato il sistema di regole, generando una diffusa diffidenza a causa della mancanza di chiarezza delle norme e dalla varietà delle interpretazioni.
In sostanza il primo provvedimento del "Governo del cambiamento" ha prodotto niente altro che un disastro.
Siamo solo all'inizio dell'inevitabie "redde rationem" che, muovendo dalla procedura di infrazione che, ormai è certo, la UE ci infliggerà, piomberà sulle nostre teste nelle settimane a venire.
Nel frattempo gli italiani sembrano interessarsi e appassionarsi solo alle disavventure sentimentali del Vicepremier piuttosto che alla pubblica liason di due psicopatici.
Una ingiustificabile quiete prima dell'imminente arrivo di una tempesta perfetta.
(E.P.)