L’Università di Pisa “Finanzia la campagna elettorale di Salvini”?

Negli ambienti universitari di Pisa sta creando polemiche la partecipazione del vicepremier leghista Matteo Salvini a un convegno organizzato dal Movimento Universitario Toscano (MUT). L’Udu (Unione degli studenti universitari) ha protestato contro il rettore perché l’evento sarebbe finanziato con fondi dell’ateneo. Il convegno a cui è stato invitato Salvini non ha ancora una data programmata, ma dovrebbe svolgersi a fine aprile, poche settimane prima delle elezioni europee: il titolo del convegno sarà “Il ruolo dell’Italia in Europa”. La polemica nasce dal fatto che l’Università di Pisa ha dato il via libera all’utilizzo dei fondi dell’ateneo per organizzare questo e altri appuntamenti previsti del Mut: oltre a Salvini, il MUT vuole invitare a Pisa altri nomi di punta della Lega, come il ministro dell’Agricoltura, Paolo Centinaio, e la sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi. L’Università di Pisa ha risposto con una nota firmata dal rettore, Paolo Mancarelli, in cui si precisa che “è il Consiglio degli Studenti, organo dell’Università di Pisa dotato di autonomia riconosciuta dallo Statuto, che ha il potere di decidere l’assegnazione dei contributi per le attività studentesche. “Tutte le attività studentesche, tra le quali anche quelle proposte dal Mut, sono state finanziate dal Consiglio degli Studenti con apposita delibera”, spiega il rettore. “Entrando nel merito, le attività da loro proposte non appaiono attività di propaganda politica, tant’è che il Consiglio degli Studenti ne ha approvato il finanziamento. Va da sé che questo Ateneo predisporrà le opportune misure di controllo, anche alla luce delle imminenti scadenze elettorali, per garantire il rispetto del principio di neutralità dell’Università rispetto alle dinamiche partitiche del Paese”.