Al via la costituzione un movimento associativo rivolto agli oramai centinaia di migliaia di cittadini di origine africana che risiedono in Italia.
Madre costituente e testimonial l'ex ministra Cecile Kyenge (foto), attualmente euro deputata eletta nel 2014 tra le fila del partito Democratico.
Da sempre vicina alle istanze degli immigrati, è lei stessa ad annunciare, dai suoi profili social, la costituzione di "Afroitalian Power Initiative".
Con un video appello, l'ormai ex esponente 'dem' ha annunciato il primo appuntamento a Modena, la sua città.
Lo scopo di questa nuova formazione è quello, sempre secondo le parole di Cecyle Kyenge, di dare voce a chi attualmente non ne ha.
Occorre farsi valere per dimostrare il valore di chi è immigrato per trovare in Italia una vita migliore ma anche per difendere chi è discriminato e vittima di soprusi. Questi gli obiettivi di "Afroitalian Power Initiative" secondo Cecyle Kyenge, che prosegue nella sua presentazione parlando di difesa dei diritti e dell'identità di quelli che lei stessa definisce gli afro-italiani.
Lotta contro ogni forma di discriminazione e nuovo approccio alla partecipazione politica, economica e sociale
Gli obiettivi del neonato movimento sono ambiziosi e molto concreti. L'obiettivo primario è quello di coinvolgere gli aderenti ad una partecipazione sempre più attiva alla vita politica, alla struttura sociale ed alle attività primarie della nostra economia.
Kyenge parla apertamente di riscatto degli afro-italiani dalle discriminazioni che secondo lei molti di loro soffrono anche e soprattutto per il colore della pelle, che impediscono una vita serena ed una vera integrazione sia nelle scuole che sui posti di lavoro.
Questi saranno gli argomenti che verranno discussi e trattati oggi e domani presso l'MB Center di Modena. Per alcuni commentatori la costituzione di questo soggetto potrebbe portare, in tempi brevi, a trasformarlo da associazione a vero e proprio partito politico, come avvenuto negli ultimi anni in molte nazioni del Nord Europa. Al momento Kyenge non si è espressa ufficialmente su questo argomento.