Pubblicate le motivazioni della sentenza che ha prosciolto due migranti gambiani dall’accusa di avere aggredito due autisti. Le dichiarazioni, dalle vittime del pestaggio, che li hanno riconosciuti come responsabili, sono state contraddette da una serie di fattori. La Corte d’Appello di Milano ha motivato l’assoluzione in secondo grado ‘per non aver commesso il fatto’. L’anno scorso due migranti gambiani erano finiti in carcere, assieme ad altri due richiedenti asilo, con l’accusa di aver picchiato un autista di un autobus di linea a Como e un suo collega che avevano chiesto loro di esibire il biglietto alla fermata in piazza Vittoria. Per i due gambiani, dunque, la condanna di primo grado a 1 anno e 9 mesi è stata cancellata in appello, con revoca della misura cautelare dopo 5 mesi e liberazione, mentre per gli altri due imputati nigeriani la Corte d’Appello ha ridotto le pene. Sulla vicenda, era intervenuto lo scorso giugno anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini arrivato a Como dopo i fatti per un vertice in Prefettura. Inoltre i giudici della seconda sezione penale d’appello evidenziano che gli immigrati non hanno opposto resistenza all’arresto; inoltre per la Corte, poi, non c’è prova che abbiano partecipato all’aggressione.