SEA WATCH 3. ASSOCIAZIONE DON BOSCO 2000: PRONTI AD ACCOGLIERE I MIGRANTI. A CARICO NOSTRO


“E’ evidente che al momento la situazione sulla nave è critica e non si può più aspettare che la diplomazia trovi una soluzione sulla pelle di queste persone. E’ il momento di passare dal “FATELI SCENDERE” al “FATECELI ACCOGLIERE”, del tutto a carico nostro. Non si può stare con le mani in mani, osservatori di una tragedia infinita. Siamo in condizioni di emergenza umanitaria totale”.

  Il presidente Sella, che in questo momento si trova in aeroporto in partenza per il Senegal, dove dal 2016 sta realizzando il progetto della migrazione circolare, creando orti nei villaggi senegalesi insieme ai migranti di ritorno (giovani arrivati coi barconi che ora possono ritornare nel loro paese e contribuire a fermare la migrazione forzata verso l’Europa).
Gli operatori dell’associazione Don Bosco 2000 sono già pronti per accogliere i minori presenti sulla Sea Watch 3, sono ben 8 quelli non accompagnati, ragazzi che viaggiano soli, senza un genitore o un adulto che li accompagni. All’accoglienza di questi, in particolare, viene rivolta la proposta del presidente Sella.