Vittorio Sgarbi: Non ha alcun senso la distinzione tra immigrati profughi e clandestini

"Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica - ha detto - Non ha, dunque, alcun senso, come accade oggi secondo una narrazione tra buoni e cattivi, la distinzione tra 'profughi' e 'clandestini'. Essere un 'migrante economico' è il diritto dell’immigrato a cercare un lavoro e, quindi, a perseguire condizioni di vita migliori per se e la sua famiglia"