LA CERCA DI DI MAIO

Ieri, dopo nove giorni è tornato a Palazzo Farnese, la splendida sede dell'Ambasciata della republique, l'amabasciatore in italia, richiamato da Presidente Macron "per consultazioni"dopo la trovata  idiota di Di Maio di andare a Parigi e incontrarsi con il capo dei casseurs, i gilet gialli, che peraltro, dopo l'incontro, l'aveva spernacchiato a mezzo stampa.

L' incidente diplomatico si è chiuso (speriamo senza ulteriori strascici e dunque nell'auspicio che Di Maio taccia, ché di danni ne ha già procurati abbastanza) con l'invito di Macron a Mattarella, che ha pazientemente ricucito lo strappo, a recarsi in visita in Francia.
Accusato e non ancora assorbito il trauma del frontale abruzzese, il capo politico dei 5s si è dedicato a cucire rapporti in Europa.Il problema sta nella necessità di ottimizzare il risultato elettorale del M5s delle europee che, per quanto positivo possa essere (e qui qualche dubbio sussiste, visti gli ultimi sondaggi che stimano i grillini abbondantemente sotto il 20%) non darebbe alcun ruolo alla pattuglia di eletti perchè per formare un gruppo nel Parlamento europeo occorrono 7 partiti di 7 paesi diversi. Ieri Di Maio ne ha presentati quattro (foto): il partito croato - Zivi Zid -, quello polacco - Kukiz '15- il finlandese - Liike Nyt, e quello greco Akkel. Non molta roba sul piano elettorale e tuttavia utili per lo scopo. Ne mancano due. Certo non troverà più ascolto in Francia e, a meno che (non che gli manchi la faccia)non provi a fare accordi con gruppi neonazi o simili, quota sette non è facilmente raggiungibile. Di Maio sostiene di avere contatti con forze che si uniranno al suo progetto. Sarà ma è lecito dubitare.
Dopo le figuracce rimediate in Europa con le sue intemerate non avrà molto filo da tessere e,perdurando il trend elettorale negativo, l'appeal del Movimento in Europa, già non altissimo ne risentirà.
Quanto al suo di appeal, beh, se mai ne avesse avuto, si è rapidamente consumato. La cerca,dunque, si presenta difficile.
Ad essere sinceri non dispiace.
(E.P.)