BUIO

E' ben noto che tutta l'attività dei parlamentari pentastellati è eterodiretta dal quel furbacchione di Davide, erede e patron della Casaleggio & Associati s.r.l. che è il vero centro decisionale del grillismo.

Tutto passa attraverso la piattaforma Rousseau, tempio della democrazia diretta e santa sanctorum dell'antiparlamentarismo dove in questi giorni gli iscritti hanno potuto presentare proposte sull'ambiente da trasmettere ai "portavoce" (deputati e senatori) che hanno il compito di tradurle in disegni di legge.
Una vera e propria galleria degli orrori, di ignoranza, di patologie mentali gravi, al punto che, tra le oltre 90 proposte, riesce difficile fare una cernita delle peggiori. Eccone alcune: 'Cow Tax', che secondo il suo proponente (per carità di patria si omettono i nomi e cognomi di codesti aspiranti legislatori) "servirà a scoraggiare l'abuso delle carni bovine e latte, responsabili di un importante aumento dell'immissione di gas serra nell'ambiente": con i proventi di questa nuova tassazione "si potranno finanziare progetti per scuole ed enti di promozione sociale mirati all'educazione alimentare".
Ancora: introdurre il "dentifricio sfuso alla spina per promuovere il riutilizzo dei tubetti vuoti", "vietare per legge dal 2020 in poi, la stampa e l'affissione con secchiello, scopa e colla, dei cartelli pubblicitari sul territorio nazionale.I manifesti saranno per legge dei pannelli elettronici". I grillini pensano anche ai morti: "Via libera al metodo della 'criomazione', che "si basa su una tecnica dove il corpo subisce un processo naturale di decomposizione. Tale metodo permette di mantenere i corpi in una forma biologica dopo la morte. Il corpo viene portato a una temperatura di -18 °C e poi immerso nell'azoto liquido fino a -196 °C". La salma viene trasformata in "una polvere organica da cui viene fatta evaporare tutta l'acqua residua". C'è pure una 'proposta Roosevelt'(!!): impiegare i disoccupati nella "piantumazione di milioni di alberi per ottenere occupazione. Con risultati collaterali tangibili che vanno dall'"abbattimento della CO2" alla "produzione di frutti da alberi".
Dulcis in fundo: "Misure urgenti per ridurre l'inquinamento luminoso a tutela del cielo stellato, patrimonio dell'umanità: L'illuminazione esterna degli impianti di illuminazione pubblica deve abbassarsi del 50% dopo la mezzanotte" e "la luce dei lampioni pubblici nelle zone periferiche delle città deve accendersi solo con il passaggio delle autovetture".
Insomma le periferie, zoccolo duro dell'elettorato pentastellato, la notte dovrebbero sprofondare nel buio.
Il medesimo buio in cui brancolano le menti (malate) di codesti cervelloni.