"Dieci anni fa il concetto di 'l'avidità è bella' e del capitalismo finanziario deregolato che esso rappresenta, lodato per una generazione come l'unico modo di governare un'economia moderna, crollò con devastanti conseguenze", ha detto Jeremy Corbyn nel corso dello speech che ha conclusoi lavori del Congresso del Partito Laburista britannico svoltosi a Liverpool. "Ma invece di fare i necessari cambiamenti, l'establishment politico e degli affari ha tenuto in piedi il sistema responsabile del collasso.
Il risultato è stato non solo la debolezza economica e l'austerità, ma anche l'ascesa di "razzismo e xenofobia, e una crisi della democrazia qui e all'estero", ha sottolineato il capo del Labour, riferendosi all'ondata di populismo in Europa e in USA. "Se non saremo noi laburisti a offrire soluzioni radicali altri riempiranno il gap con la politica del dare colpe ad altri e delle divisioni".
Sulla Brexit Corbyn non ha fatto sconti al Premier conservatore May: “Così come è, il Partito laburista voterà contro il “piano Chequers” (il piano concordato dal governo di Theresa May per l’uscita dalla Ue, già bocciato dai leader Ue) o quello che resta di esso e si opporrà al divorzio da Bruxelles senza un accordo. E’ inconcepibile uscire dall’Europa senza un accordo, sarebbe un disastro nazionale”, ha sottolineato. “Questa è la ragione per la quale in caso di bocciatura da parte del Parlamento di un accordo dei Tories o di un mancato accordo il Labour chiederà elezioni politiche anticipate”
