Negli ultimi 4 anni le forze del regime siriano “hanno effettuato almeno 106 attacchi chimici”, metà dei quali sulle provincie di Hama e Idlib, ultima grande roccaforte ribelle ancora fuori dal controllo del regime.
E’ quanto sostiene l’emittente britannica BBC, che con una lunga inchiesta mostra per la prima volta la misura in cui le armi chimiche sono state cruciali per la “strategia vincente” del regime del presidente Bashar al Assad (nella foto con il presidente russo Wladimir Putin). La BBC afferma di aver “stabilito che ci sono prove sufficienti per essere sicuri che almeno 106 attacchi chimici siano avvenuti in Siria dal settembre 2013, quando il presidente aveva firmato la Convenzione internazionale sulle armi chimiche (CWC) e ha accettato di distruggere le scorte di armi chimiche del Paese”
Oltre ai rapporti delle organizzazioni internazionali, la Bbc ha analizzato, con l'aiuto di vari analisti indipendenti i dati disponibili sulla rete, incluse testimonianze delle vittime, fotografie e video, tenendo conto solo di quelli con più di un riscontro
Fino ad oggi dopo sette anni di devastante guerra civile un Siria si contano oltre 350.000 morti.
(Askanews)