Negli ultimi quindici giorni ricompare un grande interesse da parte dei politici per il caso SP4, caduta negli ultimi anni nell'oblio. E difatti, non sono poche le amministrazioni comunali che - in un breve arco di tempo - si sono recate nella strada "dimenticata" effettuando sopralluoghi per constatare lo stato dei lavori. Un interesse, questo, che ha fatto sorgere sospetti ad Andrea Arena, membro del 'Comitato SP4 ora basta'.

A qualche giorno di distanza, le dichiarazioni sono state mostrate al consigliere comunale di Piazza Armerina Francesco Alberghina, mentre effettuava l'ennesimo sopralluogo nel cantiere, avvenuto dopo neanche dieci giorni di distanza dal precedente.

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La struttura portante presenta una copertura in amianto, gli infissi sono vecchi e danneggiati, le rifiniture interne del campo e i servizi igienici sono in cattivo stato di manutenzione e, infine, l’impianto elettrico e di emergenza necessita di un adeguamento alle norme. Questo lo stato attuale della palestra “Ex ITIS” che di storia sportiva ne ha fatta negli anni passati. Ma quel che interessa adesso è attuare una politica di riqualificazione tramite il recupero dell’impianto sportivo. Dopo la recente proposta del recupero della struttura Palasport di Piazza, l’amministrazione decide di presentare un secondo progetto di riqualificazione attraverso il bando “Sport e Periferie” il cui fondo è gestito dal Coni. Anche per questo impianto sportivo l’obbiettivo è il medesimo: è assicurare, tramite il recupero del patrimonio esistente e di quello sportivo, il miglioramento della qualità della vita nei tessuti urbani consolidati garantendo un ambiente urbano più sostenibile integrando aspetti economici, sociali ( aggregazione giovanile), culturali e ambientali.

“Il recupero dell'impianto - dichiara Giuseppe Mattia -  permetterebbe sicuramente di avere positivi risvolti economici e sociali in un'area dove la mancanza di lavoro, l'esclusione sociale, la minaccia di spopolamento e la carenza di idonee infrastrutture sportive per il benessere collettivo sono una priorità assoluta. Inoltre – continua - l'intervento proposto, attraverso la sostituzione dell'attuale copertura in cemento amianto con una nuova copertura in acciaio dotata di pannelli fotovoltaici, contribuirebbe ad incrementare la sicurezza urbana e a migliorare la salute delle migliaia di cittadini residenti che vivono nell'area oggetto d'intervento. Inoltre l'utilizzo di fonti rinnovabili permetterebbe un notevole risparmio energetico sui consumi. La città di Piazza Armerina ha ormai da tempo avviato una oculata politica di riqualificazione urbana sulla base del principio di sostenibilità”.

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Alla presenza del Presidente provinciale Maurizio Prestifilippo e dei componenti della Giunta provinciale Salvatore Catania, Gaetano Di Nicolò, Orazio Bonina e Antonio Scordo, l’Assemblea dei soci Confcommercio ha provveduto a rinnovare le cariche sociali della Delegazione comunale Confcommercio della Città di Enna.

Ha aperto l’Assemblea il Presidente Maurizio Prestifilippo, che ha voluto sottolineare l’importanza di rafforzare il maggiore sindacato dei commercianti nella Città di Enna, per affrontare uniti le problematiche legate alla crisi persistente e cercare un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale. “E’ per questo che a Enna – ha detto Prestifilippo -  necessita formare una squadra di dirigenti Confcommercio determinata, compatta e propositiva, capace di studiare nuove strategie e di avanzare proposte concrete di sviluppo La speranza è che il direttivo eletto, anche grazie alla determinazione tipica delle donne imprenditrici, riesca a fortificare lo spirito consociativo dei commercianti di Enna, strumento indispensabile per superare insieme le difficoltà in cui versano le imprese dell’ennese”.

Successiva all’apertura, sono intervenuti i vice presidenti Salvatore Catania e Gaetano Di Nicolò, i quali hanno voluto salutare i presenti e augurare al nuovo direttivo di svolgere con passione il delicato compito di accompagnare fuori dalla crisi le imprese della Città capoluogo attraverso una serie di iniziative atte ad invertire la rotta.Al termine degli interventi, l’Assemblea dei soci ha eletto i componenti del Consiglio Direttivo della Delegazione comunale: il nuovo Presidente della Delegazione comunale Confcommercio Imprese per l’Italia della Città di Enna è risultato essere Fabiola Lo Presti, che sarà affiancata nel suo compito dai Consiglieri  Nietta Bruno, Giuseppina Capizzi, Dario Di Miceli, Alessandro Incardona, Luisa Nasello, Anna Maria Nasonte, Angelo Pastorelli e Flavia Tomasello.

“Ringrazio di cuore i colleghi che mi hanno voluto riconfermare nell’impegnativo ruolo di Presidente della Delegazione comunale di Enna – ha detto il neo presidente Fabiola Lo Presti. La nostra squadra è composta da un gruppo misto di aziende ‘storiche’ e nuove attività, credibilità e serietà di aziende che operano da tempo sul territorio e di nuove che hanno investito e creduto sulle potenzialità del territorio. Abbiamo tante sfide da raccogliere ed il compito delicato di trovare le soluzioni ai numerosi problemi che stanno strangolando il mondo del commercio ad Enna. La nuova delegazione – sottolinea Lo Presti - dovrà tornare ad essere il punto di riferimento delle attività commerciali e quindi di avere la capacità di interpretare e rappresentare necessità ed istanze del tessuto imprenditoriale locale. Adesso dobbiamo rafforzare la sinergia con tutte le forze sindacali, al fine di creare un costante e costruttivo rapporto con le istituzioni, alle quali ci proponiamo come attenti interlocutori”.

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Per il Segretario Territoriale Cisl, Tommaso Guarino - dopo le passerelle dei mesi scorsi di vari personaggi politici e non, nelle quali tutti hanno dichiarato la massima disponibilità ad affrontare e risolvere i problemi finanziari dell’Oasi di Troina - e’ venuto il momento di dire basta alle promesse e definire il problema in tutta la sua gravita'. Infatti, il mancato riconoscimento, da parte dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle funzioni assistenziali erogate dall’Oasi Maria SS ininterrottamente dal 2013 e l’abbattimento delle tariffe di riabilitazione da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute, che però non ha considerato la compensazione per le funzioni non tariffabili, hanno determinato una grave situazione economico- finanziaria dell’Istituto assolutamente deficitaria.

Per Maurizio Sturnio, Segretario Aziendale Cisl, per il disagio finanziario in cui si trova adesso l’Oasi, a causa dei mancati trasferimenti della Regione, i lavoratori, artefici principali del successo assistenziale dell’Istituto, sono costretti a subire un ritardo nei pagamenti dello stipendio di 6 mensilità,oltre al fatto che il loro Contratto di lavoro e' scaduto da diversi anni. Pertanto, secondo il Segretario Aziendale Cisl, i primi a patire di tale situazione sono essenzialmente i lavoratori, costretti a sopportare il peso del disagio, con la mancata ricezione dello stipendio e con tutto il danno ed il rischio che per essi ne consegue in termini di esposizione bancaria, in termini di fragilità e debolezza nei confronti di possibili adescamenti, purtroppo sempre presenti e presentati come facile soluzione ai pressanti problemi economici cui si è sottoposti.

"Proprio per questo, e per quello che l’Oasi rappresenta nel territorio - continua Tommaso Guarino - considerando che questo progetto coinvolge una quantità straordinaria di personale altamente qualificato e rappresenta una risposta scientifica e umana di altissimo livello verso tutti coloro che invocano e cercano salute e speranza di vita, dobbiamo alzare la soglia della mobilitazione. Non possiamo e non dobbiamo consentire che anche una struttura così importante per l’occupazione nell’intero territorio provinciale e per il ruolo sociale che svolge, vada in crisi irreversibile. Dobbiamo lottare affinché questo non accada - afferma il Segretario Territoriale Cisl  - e infatti il prossimo 17 febbraio alla manifestazione organizzata dalle rappresentanze sindacali aziendali, assieme all’amministrazione dell’Oasi e alle famiglie degli assistiti, presso la Presidenza della Regione a Palermo, la Cisl sarà presente ed a fianco dei lavoratori, con tutti i suoi dirigenti territoriali e con la presenza autorevole del Segretario Regionale Cisl Mimmo Milazzo, il quale già ha effettuato un intervento diretto, al fine di evitare ulteriore nocumento alla già precaria situazione dei lavoratori interessati, cercando quelle soluzioni, che da tempo si attendono e che ormai improcrastinabile trovare. La lotta per il riconoscimento - concludono Tommaso Guarino - da parte degli Assessorati Regionali competenti, dei finanziamenti all’Oasi per il servizio erogato, deve continuare fino a quando si risolverà definitivamente la questione, nell’interesse dei lavoratori dell’Istituto e di quanti quotidianamente fruiscono di tali servizi".

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Costi universitari, spese funebri e  bonus ristrutturazioni edilizie. Queste le nuove detrazioni precompilate che si aggiungono ai già noti costi sanitari del modello 730/2016, pubblicate nel decreto del Ministero dell’Economia il 13 Gennaio 2016.

Detrazioni spese universitarie

A  partire  dai  dati  relativi  al2015, le università statali e non  statali  trasmettono  all'Agenzia delle entrate in via telematica, entro  il  28  febbraio  di  ciascun anno,  con  riferimento  a  ciascuno  studente,   una   comunicazione contenente i seguenti dati riferiti all'anno precedente:

  1. a) spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria;
  2. b) spese per   la   frequenza   di   corsi   universitari    di specializzazione;
  3. c) spese per la frequenza di corsi di perfezionamento;
  4. d) spese per la frequenza di master che per  durata  e  struttura dell'insegnamento  siano  assimilabili  a  corsi  universitari  o  di specializzazione;
  5. e) spese di iscrizione a corsi di dottorato di ricerca.

Spese funebri

Ai fini della elaborazione della dichiarazione  dei  redditi  da parte dell'Agenzia delle entrate, a  partire  dai  dati  relativi  al 2015, i soggetti  che  emettono  fatture  relative  a  spese  funebri trasmettono all'Agenzia delle entrate in via telematica, entro il  28 febbraio di ciascun anno, una  comunicazione  contenente  l'ammontare delle spese funebri sostenute in dipendenza della  morte  di  persone nell'anno  precedente,  con  riferimento  a  ciascun   decesso,   con l'indicazione  dei  dati  del  soggetto  deceduto  e   dei   soggetti intestatari del documento fiscale.

Bonus edilizia e energia

Con riferimento ai bonifici relativi a spese per  interventi  di recupero del patrimonio edilizio  e  di  riqualificazione  energetica degli edifici, i cui dati sono  già  trasmessi  da  banche  e  Poste Italiane S.p.A.,  le comunicazioni contenenti l'ammontare delle spese sostenute  nell'anno d'imposta precedente  e  i  dati  identificativi  del  mittente,  dei beneficiari della detrazione e dei destinatari  dei  pagamenti,  sono trasmesse all'Agenzia delle entrate in via telematica, anche ai  fini della  elaborazione  della  dichiarazione  dei   redditi   da   parte dell'Agenzia delle entrate, entro il 31 gennaio di  ciascun  anno,  a partire dai dati relativi al 2015.

DECRETO 13 GENNAIO 2016

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Nell’arco del semestre Luglio- Gennaio si sono quasi raddoppiate le richieste di vendita dei lotti da assegnare della zona artigianale di C/da Bellia. Un trend in crescita che fa registrare un aumento da 8 richiedenti - registrato fino al mese di Luglio 2015 - a ben 16 in questo mese. Ha renderlo noto l’assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive, Valentina Nicotra, mostrando grande soddisfazione per le misure di recente proposte che di certo hanno contribuito a una maggiore manifestazione di interesse da parte di imprese e ditte, locali e non. La manovra - quella proposta nei giorni scorsi riguardante la riduzione del prezzo di vendita dei lotti da 32 euro al mq a 28 euro al mq unite alle modifiche dei modi e dei tempi di pagamento - è stato un fattore determinante nel aver contribuito al trend in crescita e, senza dubbio, anche a stimolare gli investimenti nel territorio.

“L impegno costante dell'amministrazione comunale, in merito all'avvio delle procedure di acquisto definitivo dei lotti all'interno dell'area artigianale – dichiara Valentina Nicotra - ha permesso di raggiungere un importante traguardo. Un'area considerata ormai "abbandonata" potrà finalmente partecipare attivamente allo sviluppo economico del comune. Infatti, le misure poste in essere di recente contribuiscono ad attrarre quella porzione di domanda ormai divenuta statica e stagnante. L'ufficio preposto ha già ricevuto il doppio delle domande rispetto agli anni passati: ben 16 richieste di acquisto tra artigiani e commercianti, locali e non, molti dei quali sono intenzioni ad acquistarne più di uno. Si auspica che questo sia solo l'inizio di un processo di cambiamento che riesca a stimolare investimenti nel territorio”.

Attualmente non è consentito essere a conoscenza degli interessati ai lotti per ragioni di privacy, ma la convocazione prevista per giorno 8 Febbraio degli artigiani richiedenti permetterà di sapere di più.

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La denuncia è dell’M5S Europa. Ed è proprio l’europarlamentare del M5S, Ignazio Corrao, che denuncia quanto avvenuto in queste ore a Bruxelles dove, nel corso della votazione in Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo - grazie anche al voto favorevole dei parlamentari italiani di Alessia Mosca (Pd),Goffredo Bettini (Pd) e dei gruppi Ppe, S&D e Alde - l’Europa ha approvato l'importazione senza dazi di una quota annua di 35.000 tonnellate di olio d'oliva dalla Tunisia. Questa ulteriore quota si aggiunge alle 56.700 tonnellate annue già previste dall'accordo di associazione UE-Tunisia e sarà in vigore per due anni.

“I deputati europei dei partiti centristi provino vergogna quando raccontano agli agricoltori italiani di voler tutelare gli interessi del made in Italy. Fanno convegni dove raccontano il falso mentre in Europa votano tutto l’opposto”. Un’accusa questa diretta ai suoi colleghi eurodeputati italiani che tornano nei propri territori a parlare di difesa dell’agricoltura locale e tutela di olio, vino ed altre produzioni dop e igp quando poi in Europa votano a favore dell’ingresso di altre 35 mila tonnellate di olio tunisino.

“Nella mia Sicilia - dichiara Corrao -  i parlamentari europei dei partiti centristi, tra i quali il PD e Forza Italia organizzano convegni per sponsorizzare il proprio impegno alla difesa del ‘made in Italy’. Ebbene,  dovrebbero vergognarsi di prendere in giro gli agricoltori con questi finti proclami, dato che poi di fatto sono loro a tradire il mandato dei propri concittadini avallando simili scelte di un'Europa che a questo punto non fa gli interessi dei propri stati membri. La debolezza dell’Italia nella politica europea però non è frutto di un disegno che arriva dall’esterno. A tradire il nostro Paese - affonda Corrao - sono proprio i rappresentati italiani dei partiti della maggioranza. I deputati europei di PD e Forza Italia forse non sono stati mai a sporcarsi le mani tra i campi siciliani, è facile prendere scelte simili in giacca e cravatta e dietro una scrivania. I deputati europei dei partiti centristi non conoscono o fingono di non conoscere la mazzata che hanno già avuto i nostri agricoltori nel settore agrumicolo per esempio, messi in ginocchio dal trattato UE Marocco. Non posso credere che non sono consapevoli del danno che stanno facendo. Noi di M5S siamo stati gli unici a votare compatti contro questo scempio. I cittadini – conclude Corrao - hanno il diritto di sapere nel dettaglio cosa fanno i propri rappresentanti a Bruxelles, magari così potranno sollevare le giuste obiezioni nei convegni dove gli eurodeputati italiani sbandierano lotte a la tutela del made in Italy”. 

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Vengono ufficializzate le tanto attese assegnazioni dei lotti - della zona artigianale di Piazza Armerina - per giorno 8 Febbraio. Una procedura questa cha ha richiesto molto tempo e che spesso ha fatto supporre una non probabile riuscita del progetto. Ma oggi arriva la conferma ufficiale da parte dell’amministrazione Miroddi dove non solo gli artigiani richiedenti verranno convocati ma addirittura per giorno 26 – sempre di febbraio – avverrà la tanto sperata firma del contratto preliminare. Dunque uno scenario riaperto per le assegnazioni e una corsa dell’amministrazione in direzione di arrivo per la faccenda dei lotti.

”Dopo il grande risultato della conclusione dei lavori dell'area artigianale - dichiara Giuseppe Mattia - sono state superate numerose difficoltà che hanno impedito per molto tempo l'asfaltizzazione e la messa in sicurezza  dell'area, rendendo inaccessibile il posto ai numerosi residenti della zona. È  stato creato l'anello stradale,  che va servire le abitazioni, a cui ha fatto seguito la creazione ed il perfezionamento dei lotti destinati agli artigiani che volessero investire nel nostro territorio. Molti erano coloro, che ormai davano per scontato che questi lavori non sarebbero mai stati completati. Oggi - continua Mattia - invece si attesta, che non solo i lavori sono stati conclusi, ma si ufficializza, l'avvio delle procedure di assegnazione dei lotti agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta. Infatti, giorno 8 febbraio, sono stati convocati gli artigiani  richiedenti, per l'assegnazione dei lotti,  con aggiornamento per il 26 dello stesso mese dove è prevista la firma del contratto preliminare. Si prevedono investimenti, anche da ditte non locali”.

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Il prossimo 6 febbraio, presso la sede nazionale del Partito Democratico a Roma, prenderà il via la Scuola di formazione politica del PD con la presenza del segretario Matteo Renzi.

E’ un'iniziativa nazionale che si svilupperà in 5 week end fino a metà aprile e che coinvolgerà 300 ragazze e ragazzi del PD, under 35, selezionati da tutta Italia attraverso le Federazioni provinciali del PD, in ragione di 2 per ogni provincia e di genere diverso. Una quota è stata riservata invece alle autocandidature pervenute via email. Il PD sosterrà tutti i costi di partecipazione, ma i formandi avranno l’obbligo di presenza all’intero ciclo. Tra qualche giorno sarà disponibile il programma completo della scuola.

Molti i temi che si affronteranno: dall’economia al Mezzogiorno, dalle riforme al partito, dal welfare ai diritti, dalla politica estera alla Giustizia e alla sicurezza. I docenti saranno ministri, parlamentari, imprenditori, esperti e studiosi, coinvolti nell’iniziativa con l’obiettivo di trasmettere competenze, certo, ma anche passione politica e voglia di impegno in una nuova generazione che sarà la classe dirigente di domani.

All'iniziativa - per la provincia di Enna - parteciperà anche Dario Azzolina, Segretario Giovani Democratici di Piazza Armerina che così dichiara:“Sono estremamente onorato di poter rappresentare la federazione ennese a questa importante iniziativa del Partito Democratico. Penso che possa essere il miglior modo per concludere la mia esperienza quasi triennale da Segretario locale GD, soddisfatto per il lavoro svolto e ottimista per la vita che verrà di un partito giovanile accumulatore di energia fresca e positiva siglato GD che ho sempre definito 'casa'. Ringrazio il commissario  on. Ernesto Carbone per la disponibilità e per il lavoro che sta svolgendo in provincia di Enna per tutti i militanti del Partito Democratico, una presenza forte e necessaria in un  territorio che per troppo tempo è rimasto sottomesso da una politica non di rado vecchia e clientelare. Ringrazio, inoltre, Angelo Argento, componente della commissione nazionale di garanzia del PD, per aver tempestivamente divulgato tale importante e significativa iniziativa. Grazie a tutti i compagni ed amici dei Giovani Democratici di Piazza Armerina e della provincia di Enna.”

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