Mercoledì, 30 Marzo 2016 07:32

Comunicato stampa del Gruppo consiliare "Patto per la città" di Ilenia Rita Marotta, Ferrara Salvatore e Alberghina Francesco

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A seguire il testo integrale del comunicato stampa del Gruppo consiliare "Patto per la città" di Ilenia Rita Marotta, Ferrara Salvatore e Alberghina Francesco

"Dopo qualche giorno dal consiglio comunale dove si è discusso la mozione di sfiducia al Sindaco Filippo Miroddi il gruppo consiliare "Patto per la città" ritiene doveroso fare alcune riflessioni. Riteniamo che la mozione di sfiducia sia un evento importantissimo per un consiglio comunale, un momento di grande spessore non solo politico ma anche civile,un momento dove tutti i consiglieri comunali sono chiamati a riflettere sugli interessi della propria comunità. Un momento di confronto e di crescita, perché è dal confronto e non dallo scontro che si può, anche appartenendo a schieramenti diversi, avere una crescita non solo politica ma anche personale. Questo nostro pensiero è stato fin da subito disatteso. Primo perché ormai la mozione di sfiducia e' diventata un atto puramente formale. Ormai si sa di dover sfiduciare un sindaco dal secondo giorno del proprio mandato a prescindere abbia fatto bene o abbia fatto male, poco importa! Secondo perché è evidente che dal documento presentato dell'opposizione l'unica cosa che ne esce fuori e' il fallimento politico di alcuni consiglieri comunali che hanno provato a nascondere il proprio opportunismo e tornaconto dietro la mozione di sfiducia mascherandosi da tutori dell'interesse pubblico. A quei consiglieri diciamo che troppo semplice cavalcare l'onda del momentaneo consenso per riuscire ad ottenere un plauso oppure un "like" sui social o su qualche blog. Ci vuole coraggio ad avere dell'idee, crederci e portarle avanti, anche sapendo di essere avvolte impopolari. La mozione di sfiducia alla fine si è risolta in un goffo tentativo di rallentare o bloccare l'azione amministrativa del sindaco Filippo Miroddi. Aggiungiamo l'ennesimo tentativo di rallentare i risultati che sono arrivati e che stanno per arrivare. Il 2016 e il 2017 segneranno la svolta dei risultati della giunta Miroddi. Fra qualche mese tutte le strade saranno ripristinate e messe in sicurezza senza trascurare di intervenire anche nella rete viaria extraurbana. L'illuminazione pubblica verrà trasformata in tecnologia Led ed inoltre sarà messa in sicurezza e rinnovata l'impiantistica con il grande risultato di abbattere i consumi, migliorare ed aumentare i punti illuminanti. Tutte le scuole saranno messe in sicurezza in questo brevissimo periodo. Risultato importantissimo considerando che le nostre scuole sono tutti ai limiti della agibilità e della sicurezza. A chi dice che tale risultato non è particolarmente importante, rispondiamo: "Come mai il comune di Piazza Armerina ha già avuto quattro finanziamenti corposi e il quinto in arrivo ed in tutta la provincia solo due?".
Non sono da trascurare anche gli otto finanziamenti più piccoli che interverranno nei plessi più piccoli. Si precisa che le gare di questi lavori, sono già state espletate ed in via di perfezionamento. A tutto questo si aggiungono altri importantissimi risultati pari a 40 progettualità che porteranno servizi e risorse economiche per le nostre ditte. Dietro la paura di non avere più argomentazioni per attaccare il sindaco, si nasconde la strategia della mozione di sfiducia e dei continui attacchi da genio guastatore o da disturbo ad ogni azione amministrativa. Neanche le firme poste sulla mozione, hanno avuto la necessaria convinzione, perché coscienti che non sarebbero state sufficienti per sfiduciare il sindaco. Siamo certi che se la mozione avesse avuto possibilità di passare, diversi consiglieri dell'opposizione si sarebbero defilati e tanto meno non si può pensare di sfiduciare un sindaco per senso di rivalsa e di portare alle urne i cittadini in un clima politico malsano dove si respira odio. Nonostante i numerosi risultati raggiunti da questa amministrazione, il nostro gruppo e' stato fortemente tentato di interrompere il mandato del sindaco, proprio per liberare il primo cittadino dai continui ricatti di chi vuole farlo governare senza tranquillità. Ma ancora una volta il buon senso ci ha portato a prendere la decisione più opportuna per la nostra comunità. Il sindaco Miroddi ha ricevuto un mandato dal popolo per 5 anni. Ne rimangono poco più di due ed ha il diritto e il dovere di portare al termine il suo mandato come ha il diritto e il dovere di fare tutto ciò che è meglio per la nostra città. Alla fine di questo periodo sarà il popolo a giudicare il suo operato e sicuramente non permetteremo che logiche diverse all'interesse della città prendano il sopravvento riportando la città in uno stato di coma profondo".