Nell’Italia in luna di miele con un governo marcatamente sovranista c’è chi prova a costruire una solida alternativa con la riscoperta del valore dell’europeismo, accettando la sfida di spiegare che non solo l’Europa serve – assunto su cui tutti si dicono d’accordo – ma serve anche un’Europa più democratica, liberale, ecologista.
La missione, dare impulso ad una narrazione diversa dalla vulgata dominante che vede l’Ue come artefice di ogni disastro possibile, passa attraverso il primo congresso nazionale di +Europa iniziato ieri 25 gennaio a Milano che si concluderà domenica. Tre candidati alla carica di segretario politico: Marco Cappato, Benedetto Della Vedova e Alessandro Fusacchia in una partita che non riguarda solo la scelta di un segretario ma anche una prospettiva per il futuro, su come rapportarsi al manifesto europeista di Carlo Calenda, che interverrà al congresso, e al Pd, alleato delle Politiche del 4 marzo.