In un'intervista al Corriere della sera l'ex Presidente della Commissione europea Romano Prodi non ha nascosto le sue preoccupazioni per lo stato dei rapporti tra Italia e UE:
"Anch'io ho criticato più volte l'Europa, però per mostrare i muscoli bisogna averli. Quando toccò a me, prima di parlare portai il debito a poco più di 100.
Forse Salvini no, ma almeno Di Maio dovrebbe conoscere quel detto napoletano. Chi ha il sedere basso non può fare la danza classica. E in questo momento noi lo abbiamo bassissimo"
"Il rischio che corriamo - sottolinea l'ex leader dell'Ulivo - è una deriva illeberale. Ci troviamo infatti nel caso in cui chi ha avuto il mandato popolare pensa di avere diritto a fare o a dire qualunque cosa. Come se l'elezione portasse in dote la proprietà del Paese. È una deviazione non solo italiana. Penso alla Polonia e all'Ungheria, così vicina al cuore di Salvini. Penso alla scena dei ministri grillini affacciati al balcone di Palazzo Chigi".