Due giorni alla settimana, per complessive quattro ore, volontari si metteranno a disposizione degli stranieri che vogliono imparare la lingua italiana. "La scuola sarà una casa - fanno sapere gli organizzatori - in cui tutti sono i benvenuti, un luogo in cui ognuno porta la sua lingua, la sua cultura e la sua storia e la condivide in italiano". Un'occasione "soprattutto per ascoltare e conoscere l'altro". La scuola "Penny Wirton", sono 39 finora in Italia, è stata fondata nel 2008 dallo scrittore Eraldo Affinati e da sua moglie Anna Luce Lenzi per "insegnare la lingua ai migranti come se parlare, leggere e scrivere fossero acqua, pane e vino. Senza classi, senza voti e senza burocrazie".
Il nome della scuola richiama il titolo di un grande romanzo per ragazzi di Silvio D’Arzo (1920 — 1952), Penny Wirton e sua madre (Einaudi 1978), che ha come protagonista un bambino povero e disprezzato, il quale non ha mai conosciuto suo padre e, dopo una serie di prove, conquista, nonostante innumerevoli fatiche, la propria dignità, grazie anche all’aiuto del supplente della scuola del villaggio. Molti studenti della Penny Wirton sono orfani, a mille miglia lontani dalla famiglia: per loro e per tutti, adulti compresi, il nome Penny Wirton indica la possibilità di un riscatto.
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