Un patto, quest’ultimo, considerato dalla comunità internazionale meno controverso di quello sui migranti in generale proprio perché, a proteggere i rifugiati, esiste già una convenzione internazionale legalmente vincolante: quella di Ginevra del 1951. Proprio in merito alla differenza tra tale convenzione e il patto ONU, Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha chiarito, rispondendo a una domanda dei giornalisti, che mentre la prima è un trattato legalmente vincolante, il secondo, adottato in queste ore, non è invece “legally binding”, ma fornisce a Stati, istituzioni e società civile alcuni strumenti utili per agire nel rispetto dei diritti dei profughi.