En attendant Standard & Poor's il cui comunicato sul rating dei titoli italiani è atteso, non senza ansia, per domani, un duro colpo alle attese di solidarietà dalle forze sovraniste e populiste che Salvini si propone di guidare alle prossime elezioni europee
arriva da Frau Alice Weidel (foto). La glaciale walkiria, leader di Alternative fur Deutschland (AfD) il partito di estrema destra tedesco dato in forte ascesa elettorale nei sondaggi, a due giorni dal voto dell'Assia, uno dei Lander più ricchi della Germania, scaglia un attacco durissimo alla legge di stabilità presentata alla Commissione europea dal governo Conte-Di Maio- Salvini, tanto da fare apparire Juncker e Moscovici, presi a pesci in faccia da Salvini per settimane, alla stregua di mammolette. Già dall'incipit si capisce che Fraulein ci andrà giù pesante: "Sono pazzi questi romani! Orrendo nuovo indebitamento! La folle manovra degli italiani a spese della Germania: perchè dobbiamo pagare noi per i italiani? L'Italia si affida alla solidarietà europea o sul fatto che la Bce annulli i suoi debiti obbligazionari. In questo modo la Germania sarà ancora una volta l'ufficiale pagatore"
Weidel, un passato di analista finanziaria per Goldman Sachs, è consapevole che la quasi totalità dei tedeschi considera l’Italia un paese cicala e irresponsabile e dunque giù con la seconda e più pesante bordata: “Come si può vendere agli europei il concetto che in futuro 400 mila o 500 mila italiani andranno anticipatamente in pensione, ma anche che ci sarà un reddito minimo e una flat tax? Questi -tuona Weidel - sono atti di beneficenza di uno Stato sociale che altri Paesi membri non osano neanche sognare!".
Il Trio Monnezza se ne faccia una ragione. Neppure i supposti "amici", quelli con cui si sogna una "Nuova Europa" con la benedizione di Steve Bannon, sono disposti a sedersi intorno ad un tavolo e trattare. D'altra parte,ogni sovranista, figurarsi quelli teutonici, tira l'acqua al proprio mulino, adottando, a mezza bocca, la raffinata frase "Ich vermassle Italien" (me ne frego dell'Italia).
Solo zar Putin finora ha mostrato interessata comprensione per il Trio. C'è un problema però: la Federazione Russa non fa parte dell'UE e il rublo non è che sia una divisa fortissima.
(E.P.)