Zona Artigianale: è ufficiale l’ assegnazione ufficiale dei lotti
Vengono ufficializzate le tanto attese assegnazioni dei lotti - della zona artigianale di Piazza Armerina - per giorno 8 Febbraio. Una procedura questa cha ha richiesto molto tempo e che spesso ha fatto supporre una non probabile riuscita del progetto. Ma oggi arriva la conferma ufficiale da parte dell’amministrazione Miroddi dove non solo gli artigiani richiedenti verranno convocati ma addirittura per giorno 26 – sempre di febbraio – avverrà la tanto sperata firma del contratto preliminare. Dunque uno scenario riaperto per le assegnazioni e una corsa dell’amministrazione in direzione di arrivo per la faccenda dei lotti.
”Dopo il grande risultato della conclusione dei lavori dell'area artigianale - dichiara Giuseppe Mattia - sono state superate numerose difficoltà che hanno impedito per molto tempo l'asfaltizzazione e la messa in sicurezza dell'area, rendendo inaccessibile il posto ai numerosi residenti della zona. È stato creato l'anello stradale, che va servire le abitazioni, a cui ha fatto seguito la creazione ed il perfezionamento dei lotti destinati agli artigiani che volessero investire nel nostro territorio. Molti erano coloro, che ormai davano per scontato che questi lavori non sarebbero mai stati completati. Oggi - continua Mattia - invece si attesta, che non solo i lavori sono stati conclusi, ma si ufficializza, l'avvio delle procedure di assegnazione dei lotti agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta. Infatti, giorno 8 febbraio, sono stati convocati gli artigiani richiedenti, per l'assegnazione dei lotti, con aggiornamento per il 26 dello stesso mese dove è prevista la firma del contratto preliminare. Si prevedono investimenti, anche da ditte non locali”.
PIP, Amministrazione Comunale: “In itinere il rilancio dei lotti”
Dopo la fase di stallo della area PIP e la recente ultimazione dei lavori di asfaltatura dei lotti di c/da Bellia, l’obiettivo adesso della Amministrazione Comunale è quello di lanciare in mercato i lotti per così attivare la tanto attesa zona artigianale.
E cosi, in settimana il Comune intavolerà ciò che si sperava da tempo, ma che a lungo si è dovuto attendere a causa di lungaggini burocratiche e difficoltà economiche: creare un nuovo avviso pubblico per procedere alla cessione in proprietà di lotti fabbricabili con destinazione artigianale. Ma non è tutto qui. In itinere anche la verifica della disponibilità delle ditte che negli anni precedenti hanno manifestato interesse – che dunque hanno ricevuto una assegnazione – per concludere il contratto d’acquisto dei rispettivi lotti. Questo appunto un tassello finale per suggellare il percorso di rilancio dell’area PIP.
Per il momento, come si evidenzia nella deliberazione di settembre scorso, le ditte interessate e oggetto di prima assegnazione erano 8 a fronte di 27 lotti disponibili:
1 COMMERCIALE SRL v.Bonifacio, 19 P. Armerina Lotto assegnato: 1/A
2 LENTINI Mario c./da Bellia, snc P. Armerina Lotto assegnato: 7/C
3 DE GAETANO SANTI v. Nino Bixio, 37 P. Armerina Lotto assegnato: 7/A
4 l. E. PAFUMI LAURETTA A. v. G. Pascoli, 5 P. Armerina Lotto assegnato: 7/B
5 CEA DENTICE VINCENZO v. G. Muscarà, 101 P. Armerina Lotto assegnato: 7/C
6 ALMA GECO SRL v. E. Vittorini, 5 P. Armerina Lotto assegnato: 8/B
7 CO.SE.DlL. SRL v .E. Vittorini, snc P. Armerina Lotto assegnato: 10/A
8 SAGLIMBENI COSTR. SRL v. Bellia, I P. Armerina Lotto assegnato: 1/8.
Per una superficie totale di mq. 28.189 di cui mq. 14.432 di superficie coperta, i restanti 19 lotti, attualmente disponibili, sono distribuiti in 10 isolati, numerati da 1 a 10. Volendo precisare, gli isolati da 1 a 8 contengono ciascuno tre capannoni modulari, mentre l’isolato n. 9, situato all’estremo sud-est, ne contiene due e, in ultimo, l’isolato n. 10, situato al vertice meridionale dell’area, ne contiene uno.
L’ultimazione dei lavori è un importante passo in avanti per il rilancio dell’area che aveva visto la sua realizzazione con la precedente amministrazione Nigrelli e che vede, oggi, il suo completamento con quella di Miroddi. Sebbene ci sia stato molto da attendere, è rilevante che opere di urbanizzazione primaria, come queste, vedano un completamento nonostante un passaggio amministrativo.