Un altro decisivo passo avanti per l’adesione di Piazza Armerina alla Città Metropolitana di Catania
Sono stati inviati in prima commissione ARS i disegni di legge per le variazioni territoriali delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi Siciliani. Grande la gioia di Salvatore Murella, Portavoce Comitato Pro Referndum di Piazza Armerina: "E' quasi fatta!!! Possiamo iniziare a programmare la grande festa a Piazza Armerina".
Ecco il comunicato stampa diffuso dai comitati:
"La I Commissione ARS provvederà alla preparazione dei DDL per l’esame d’Aula, probabilmente fondendo i 4 DDL in un unico DDL contenente le variazioni dei 4 comuni, quindi, dei Liberi Consorzi di Caltanissetta, Enna, Ragusa e della Città Metropolitana di Catania.
Ultimo atto per il passaggio di Piazza Armerina nella città metropolitana di Catania
DELIBERATO DALLA GIUNTA CROCETTA IL DDL CON LE VARIAZIONI TERRITORIALI.
MANCA L’ULTIMO ATTO: LA RATIFICA DELL’ARS
Il 6 aprile la giunta regionale riunita a Palazzo d'Orleans ha approvato il ddl relativo alle variazioni territoriali dei comuni di Gela, Piazza Armerina e Niscemi che passano dalla provincia di Caltanissetta e dalla provincia di Enna alla città metropolitana di Catania; approvata la variazione territoriale anche per il comune di Licodia Eubea che passa alla cittàmetropolitana di Ragusa.
"Oggi è un'importante giornata, un’altra data memorabile da appuntare nella storia di queste quattro comunità - dichiarano Salvatore Murella e Filippo Franzone - rappresentanti dei comitati di Piazza Armerina e Gela - Il traguardo è quasi raggiunto, ora manca la ratifica dell’Assemblea Regionale Siciliana e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana. I cittadini di queste comunità, che negli anni hanno svolto un ruolo attivo per questa iniziativa, possono godersi un po' questo nuovo e, penultimo, passaggio, in attesa dell'atto finale legislativo e dopo, si potrà finalmente festeggiare appieno".
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Anche per l’Ex ITIS proposta di riqualificazione con Fondo Coni
La struttura portante presenta una copertura in amianto, gli infissi sono vecchi e danneggiati, le rifiniture interne del campo e i servizi igienici sono in cattivo stato di manutenzione e, infine, l’impianto elettrico e di emergenza necessita di un adeguamento alle norme. Questo lo stato attuale della palestra “Ex ITIS” che di storia sportiva ne ha fatta negli anni passati. Ma quel che interessa adesso è attuare una politica di riqualificazione tramite il recupero dell’impianto sportivo. Dopo la recente proposta del recupero della struttura Palasport di Piazza, l’amministrazione decide di presentare un secondo progetto di riqualificazione attraverso il bando “Sport e Periferie” il cui fondo è gestito dal Coni. Anche per questo impianto sportivo l’obbiettivo è il medesimo: è assicurare, tramite il recupero del patrimonio esistente e di quello sportivo, il miglioramento della qualità della vita nei tessuti urbani consolidati garantendo un ambiente urbano più sostenibile integrando aspetti economici, sociali ( aggregazione giovanile), culturali e ambientali.
“Il recupero dell'impianto - dichiara Giuseppe Mattia - permetterebbe sicuramente di avere positivi risvolti economici e sociali in un'area dove la mancanza di lavoro, l'esclusione sociale, la minaccia di spopolamento e la carenza di idonee infrastrutture sportive per il benessere collettivo sono una priorità assoluta. Inoltre – continua - l'intervento proposto, attraverso la sostituzione dell'attuale copertura in cemento amianto con una nuova copertura in acciaio dotata di pannelli fotovoltaici, contribuirebbe ad incrementare la sicurezza urbana e a migliorare la salute delle migliaia di cittadini residenti che vivono nell'area oggetto d'intervento. Inoltre l'utilizzo di fonti rinnovabili permetterebbe un notevole risparmio energetico sui consumi. La città di Piazza Armerina ha ormai da tempo avviato una oculata politica di riqualificazione urbana sulla base del principio di sostenibilità”.
Confcommercio Enna: rinnovate le cariche. Al via la nuova delegazione
Alla presenza del Presidente provinciale Maurizio Prestifilippo e dei componenti della Giunta provinciale Salvatore Catania, Gaetano Di Nicolò, Orazio Bonina e Antonio Scordo, l’Assemblea dei soci Confcommercio ha provveduto a rinnovare le cariche sociali della Delegazione comunale Confcommercio della Città di Enna.
Ha aperto l’Assemblea il Presidente Maurizio Prestifilippo, che ha voluto sottolineare l’importanza di rafforzare il maggiore sindacato dei commercianti nella Città di Enna, per affrontare uniti le problematiche legate alla crisi persistente e cercare un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale. “E’ per questo che a Enna – ha detto Prestifilippo - necessita formare una squadra di dirigenti Confcommercio determinata, compatta e propositiva, capace di studiare nuove strategie e di avanzare proposte concrete di sviluppo La speranza è che il direttivo eletto, anche grazie alla determinazione tipica delle donne imprenditrici, riesca a fortificare lo spirito consociativo dei commercianti di Enna, strumento indispensabile per superare insieme le difficoltà in cui versano le imprese dell’ennese”.
Successiva all’apertura, sono intervenuti i vice presidenti Salvatore Catania e Gaetano Di Nicolò, i quali hanno voluto salutare i presenti e augurare al nuovo direttivo di svolgere con passione il delicato compito di accompagnare fuori dalla crisi le imprese della Città capoluogo attraverso una serie di iniziative atte ad invertire la rotta.Al termine degli interventi, l’Assemblea dei soci ha eletto i componenti del Consiglio Direttivo della Delegazione comunale: il nuovo Presidente della Delegazione comunale Confcommercio Imprese per l’Italia della Città di Enna è risultato essere Fabiola Lo Presti, che sarà affiancata nel suo compito dai Consiglieri Nietta Bruno, Giuseppina Capizzi, Dario Di Miceli, Alessandro Incardona, Luisa Nasello, Anna Maria Nasonte, Angelo Pastorelli e Flavia Tomasello.
“Ringrazio di cuore i colleghi che mi hanno voluto riconfermare nell’impegnativo ruolo di Presidente della Delegazione comunale di Enna – ha detto il neo presidente Fabiola Lo Presti. La nostra squadra è composta da un gruppo misto di aziende ‘storiche’ e nuove attività, credibilità e serietà di aziende che operano da tempo sul territorio e di nuove che hanno investito e creduto sulle potenzialità del territorio. Abbiamo tante sfide da raccogliere ed il compito delicato di trovare le soluzioni ai numerosi problemi che stanno strangolando il mondo del commercio ad Enna. La nuova delegazione – sottolinea Lo Presti - dovrà tornare ad essere il punto di riferimento delle attività commerciali e quindi di avere la capacità di interpretare e rappresentare necessità ed istanze del tessuto imprenditoriale locale. Adesso dobbiamo rafforzare la sinergia con tutte le forze sindacali, al fine di creare un costante e costruttivo rapporto con le istituzioni, alle quali ci proponiamo come attenti interlocutori”.