No olio tunisino, Corrao M5S: consegna lettera per fermare il provvedimento a lady PESC Mogherini
L’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao ha consegnato oggi una lettera a nome dell’intero gruppo del Movimento 5 Stelle Europa a Federica Mogherini, l’Alto Rappresentante per gli affari esteri dell’Unione europea. Federica Mogherini è il commissario europeo italiano che ha fortissimamente voluto l'importazione senza dazi di una quota annua di 35.000 tonnellate di olio d'oliva dalla Tunisia. "Una misura che metterà in difficoltà gli agricoltori italiani e che non aiuterà di certo il popolo tunisino" aveva più volte sottolineato Corrao. L’europarlamentare alcamese ha incontrato stamattina la Mogherini per consegnarle la lettera firmata dal capogruppo protempore del M5S in Europa Piernicola Pedicini.Questo il testo della missiva:
"Egregio Alto Rappresentante,
la recente proposta della Commissione europea sull'introduzione di misure commerciali autonome di emergenza a favore della Repubblica Tunisina avrà notevoli ricadute sull'agricoltura italiana, in particolare sul settore olivicolo.
Così com'è formulata tale proposta fa apparire che l'agricoltura italiana sia usata come strumento negoziale improprio. Fermo restante l'importanza di sostenere il cammino del popolo tunisino verso la piena democrazia, è altrettanto importante che tale sostegno sia e appaia a carico di tutta l'Unione Europea e non solo degli agricoltori italiani, che già si sentono abbandonati dalle Istituzioni europee a causa del congelamento del "Made in".
Come esponente di una Istituzione che ha fatto del Dialogo con i Cittadini un punto di forza e come esperta della situazione italiana, non Le sfuggirà l'importanza di eliminare ogni dubbio su tale situazione.
Il Movimento 5 Stelle sostiene fortemente e con convinzione il consolidamento della democrazia in Tunisia e ritiene centrale, in questo senso, la lotta alla povertà e alla disoccupazione, obiettivo che però può essere più utilmente raggiunto con altri strumenti, come ad esempio la creazione di un fondo europeo di investimenti straordinario nel paese nei vari settori, affinché la solidarietà non pesi solo su alcuni Stati ma sull'intera Unione.
Per approfondire le ragioni della proposta della Commissione europea e per ricercare eventuali misure alternative di sostegno alla Tunisia, la delegazione italiana del Gruppo politico EFDD (Movimento 5 Stelle) Le chiede un incontro urgente".
M5S, Ignazio Corrao: in aula al Parlamento Europeo porta una bottiglia di olio extravergine
Dopo la recente approvazione delle 35 mila tonnellate di olio di importazione tunisina in Commissione al Parlamento europeo, Corrao passa dalla forte denuncia all'incisività dei suoi gesti. Come quello avvenuto ieri a Strasburgo: una bottiglia di olio extravergine siciliano portata a Strasburgo nell’aula del parlamento europeo riunito in sessione plenaria come forma di protesta contro l’aumento della quota di olio tunisino senza dazi nel mercato europeo.
Il gesto è dell’eurodeputato siciliano del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao, già le scorse settimane aveva lanciato l’allarme per i produttori d’olio italiani rendendo pubblici i nomi dei parlamentari europei che, con il loro voto positivo in commissione Commercio Internazionale, avevano avallato il provvedimento proposto dalla Commissione Europea. “In Sicilia, così come tante regioni del mediterraneo – ha dichiarato Corrao in seduta Plenaria a Strasburgo - l’agricoltura produce delle eccellenze straordinarie. Dal pomodoro di Pachino, alle arance di Ribera e della piana di Catania ed anche questo meraviglioso olio d’oliva extravergine. E quindi l’Unione Europea cosa fa? Al posto di tutelare le produzioni di eccellenza, tenta di devastarle. Così l’Europa memore dell’esperienza oltremodo negativa del trattato UE Marocco sul comparto alimentare ha ben pensato di proporre l’aumento di altre 35 mila tonnellate di olio d’oliva proveniente dalla Tunisia”. A questo punto l’europarlamentare alcamese chiama in causa i colleghi europarlamentari italiani che militano nei grandi gruppi europei, con particolare attenzione a quelli del Partito Democratico che con il loro voto positivo in Commissione Inta del Parlamento Europeo hanno approvato tale proposta della Commissione Europea. “La domanda che voglio fare è molto semplice ed è rivolta ai deputati dei paesi mediterranei che sono soprattutto nei grandi gruppi di questo parlamento, con particolare riferimento agli italiani del Partito Democratico. Se voi non siete in grado di difendere le vostre tipicità, se non siete in grado di bloccare queste oscenità, vuol dire – chiosa Corrao - che qui venite soltanto a fare numero, solo per l’indennità”.
35 mila tonnellate di olio tunisino in Europa. Corrao: “Colpa a PD e Forza Italia”
La denuncia è dell’M5S Europa. Ed è proprio l’europarlamentare del M5S, Ignazio Corrao, che denuncia quanto avvenuto in queste ore a Bruxelles dove, nel corso della votazione in Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo - grazie anche al voto favorevole dei parlamentari italiani di Alessia Mosca (Pd),Goffredo Bettini (Pd) e dei gruppi Ppe, S&D e Alde - l’Europa ha approvato l'importazione senza dazi di una quota annua di 35.000 tonnellate di olio d'oliva dalla Tunisia. Questa ulteriore quota si aggiunge alle 56.700 tonnellate annue già previste dall'accordo di associazione UE-Tunisia e sarà in vigore per due anni.
“I deputati europei dei partiti centristi provino vergogna quando raccontano agli agricoltori italiani di voler tutelare gli interessi del made in Italy. Fanno convegni dove raccontano il falso mentre in Europa votano tutto l’opposto”. Un’accusa questa diretta ai suoi colleghi eurodeputati italiani che tornano nei propri territori a parlare di difesa dell’agricoltura locale e tutela di olio, vino ed altre produzioni dop e igp quando poi in Europa votano a favore dell’ingresso di altre 35 mila tonnellate di olio tunisino.
“Nella mia Sicilia - dichiara Corrao - i parlamentari europei dei partiti centristi, tra i quali il PD e Forza Italia organizzano convegni per sponsorizzare il proprio impegno alla difesa del ‘made in Italy’. Ebbene, dovrebbero vergognarsi di prendere in giro gli agricoltori con questi finti proclami, dato che poi di fatto sono loro a tradire il mandato dei propri concittadini avallando simili scelte di un'Europa che a questo punto non fa gli interessi dei propri stati membri. La debolezza dell’Italia nella politica europea però non è frutto di un disegno che arriva dall’esterno. A tradire il nostro Paese - affonda Corrao - sono proprio i rappresentati italiani dei partiti della maggioranza. I deputati europei di PD e Forza Italia forse non sono stati mai a sporcarsi le mani tra i campi siciliani, è facile prendere scelte simili in giacca e cravatta e dietro una scrivania. I deputati europei dei partiti centristi non conoscono o fingono di non conoscere la mazzata che hanno già avuto i nostri agricoltori nel settore agrumicolo per esempio, messi in ginocchio dal trattato UE Marocco. Non posso credere che non sono consapevoli del danno che stanno facendo. Noi di M5S siamo stati gli unici a votare compatti contro questo scempio. I cittadini – conclude Corrao - hanno il diritto di sapere nel dettaglio cosa fanno i propri rappresentanti a Bruxelles, magari così potranno sollevare le giuste obiezioni nei convegni dove gli eurodeputati italiani sbandierano lotte a la tutela del made in Italy”.