Una marcia di protesta, quella avvenuta lo scorso venerdì, per dire di no alla privatizzazione dei servizi cimiteriali. La pacifica mobilitazione è partita dalla piazza antistante il cimitero per poi snodarsi lungo le principali arterie della città. 

Presenti circa 500 manifestanti e tra loro cittadini, associazioni, partiti politici, comitati di quartiere e assessori locali e regionali. Buona la partecipazione anche se i numeri non erano quelli attesi.

Tra bene informati e non, bonariamente indignati o ancora  faziosi, ecco il punto di vista dei manifestanti della res pubblica.

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