[VIDEO] SP4, Arena: "Troppo interesse". Alberghina risponde alla pacifica polemica
Negli ultimi quindici giorni ricompare un grande interesse da parte dei politici per il caso SP4, caduta negli ultimi anni nell'oblio. E difatti, non sono poche le amministrazioni comunali che - in un breve arco di tempo - si sono recate nella strada "dimenticata" effettuando sopralluoghi per constatare lo stato dei lavori. Un interesse, questo, che ha fatto sorgere sospetti ad Andrea Arena, membro del 'Comitato SP4 ora basta'.
A qualche giorno di distanza, le dichiarazioni sono state mostrate al consigliere comunale di Piazza Armerina Francesco Alberghina, mentre effettuava l'ennesimo sopralluogo nel cantiere, avvenuto dopo neanche dieci giorni di distanza dal precedente.
Miroddi: "Sancita stabilizzazione per 10 precari "
“Forse è più di un ventennio di precariato, per dieci si è pasta la parola fine a questo precariato” questo il discorso di apertura del sindaco di Piazza Armerina, durante la conferenza stampa che ha ufficializzato la stabilizzazione di 10 disoccupati che da oggi potranno contare sulla certezza di una busta paga
Assessore Giordani: "Sereni nell'iter di approvazione del bilancio 2015"
In chiaro, la comunicazione dell'assessore al Bilancio e Tributi, Giancarlo Giordani, riguardo la verifica dello stato di avanzamento dell’iter di approvazione del bilancio preventivo 2015 del Comune di Piazza Armerina.
"Abbiamo appreso della nomina del dr. Torriciano a commissario ad acta per la verifica dello stato di avanzamento dell’iter di approvazione del bilancio preventivo 2015 del Comune di Piazza Armerina. Atto dovuto da parte dell’Assessorato Enti Locali, tanto che, nella sola ex provincia di Enna i commissari nominati sono ben 15 e immaginiamo nelle altre ex province siciliane.
Lo stato di avanzamento ci vede del tutto sereni in quanto gli uffici, la giunta e il consiglio hanno già avviato e portato avanti l’iter che è stato ritardato dalle modifiche della normativa che all’inizio dell’anno 2015 parlava di facoltà di applicazione del bilancio armonizzato, successivamente che l’obbligo sarebbe entrato in vigore nel 2016 e alla fine l’obbligatorietà nel 2015, e per fortuna che avevamo invitato gli uffici comunque, ad applicare, la nuova normativa per trovarci avvantaggiati dall’esperienza di quest’anno nei prossimi esercizi.
Allo stato attuale manca l’ultimo parere dei revisori dei conti che dovrebbe arrivare nelle prossime ore e quello della commissione bilancio. Alcune comunicazioni verbali erroneamente interpretate fra i revisori e gli uffici, hanno fatto perdere qualche giorno in più ma riteniamo di avere completato l’iter a carico degli uffici e della giunta.
Consegnato il parere da parte dei revisori mancherà solo il parere della commissione bilancio che ha diritto a 14 giorni per l’elaborazione del parere, ma , in considerazione che ormai si può paragonare il bilancio di previsione 2015 a un consuntivo essendo arrivati al 30/11/2015 speriamo non li utilizzi tutti.
Confidiamo nel senso di responsabilità dei componenti la II commissione che sicuramente hanno già avviato l’esame preventivo e poi in quello dell’intero consiglio comunale".
PIP, Amministrazione Comunale: “In itinere il rilancio dei lotti”
Dopo la fase di stallo della area PIP e la recente ultimazione dei lavori di asfaltatura dei lotti di c/da Bellia, l’obiettivo adesso della Amministrazione Comunale è quello di lanciare in mercato i lotti per così attivare la tanto attesa zona artigianale.
E cosi, in settimana il Comune intavolerà ciò che si sperava da tempo, ma che a lungo si è dovuto attendere a causa di lungaggini burocratiche e difficoltà economiche: creare un nuovo avviso pubblico per procedere alla cessione in proprietà di lotti fabbricabili con destinazione artigianale. Ma non è tutto qui. In itinere anche la verifica della disponibilità delle ditte che negli anni precedenti hanno manifestato interesse – che dunque hanno ricevuto una assegnazione – per concludere il contratto d’acquisto dei rispettivi lotti. Questo appunto un tassello finale per suggellare il percorso di rilancio dell’area PIP.
Per il momento, come si evidenzia nella deliberazione di settembre scorso, le ditte interessate e oggetto di prima assegnazione erano 8 a fronte di 27 lotti disponibili:
1 COMMERCIALE SRL v.Bonifacio, 19 P. Armerina Lotto assegnato: 1/A
2 LENTINI Mario c./da Bellia, snc P. Armerina Lotto assegnato: 7/C
3 DE GAETANO SANTI v. Nino Bixio, 37 P. Armerina Lotto assegnato: 7/A
4 l. E. PAFUMI LAURETTA A. v. G. Pascoli, 5 P. Armerina Lotto assegnato: 7/B
5 CEA DENTICE VINCENZO v. G. Muscarà, 101 P. Armerina Lotto assegnato: 7/C
6 ALMA GECO SRL v. E. Vittorini, 5 P. Armerina Lotto assegnato: 8/B
7 CO.SE.DlL. SRL v .E. Vittorini, snc P. Armerina Lotto assegnato: 10/A
8 SAGLIMBENI COSTR. SRL v. Bellia, I P. Armerina Lotto assegnato: 1/8.
Per una superficie totale di mq. 28.189 di cui mq. 14.432 di superficie coperta, i restanti 19 lotti, attualmente disponibili, sono distribuiti in 10 isolati, numerati da 1 a 10. Volendo precisare, gli isolati da 1 a 8 contengono ciascuno tre capannoni modulari, mentre l’isolato n. 9, situato all’estremo sud-est, ne contiene due e, in ultimo, l’isolato n. 10, situato al vertice meridionale dell’area, ne contiene uno.
L’ultimazione dei lavori è un importante passo in avanti per il rilancio dell’area che aveva visto la sua realizzazione con la precedente amministrazione Nigrelli e che vede, oggi, il suo completamento con quella di Miroddi. Sebbene ci sia stato molto da attendere, è rilevante che opere di urbanizzazione primaria, come queste, vedano un completamento nonostante un passaggio amministrativo.
Percorso di stabilizzazione, l’annuncio di Mattia: “ In corso 12 nuove stabilizzazioni”
“Continuiamo con il percorso delle stabilizzazioni. Nel nostro comune, i cui dipendenti sono in gran parte precari - lavoratori che non hanno mai avuto la garanzia occupazionale se non con dei continui rinnovi temporanei – si annuncia che almeno 12 dipendenti avranno il contratto stabilizzato”.
Questa la dichiarazione del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Giuseppe Mattia riguardo a un percorso di stabilizzazione dell’amministrazione Miroddi che ha già visto in precedenza la stipula di 26 contratti stabilizzati.
Manuela Lentini, consigliere di Piazza Armerina: " Ritengo doveroso mettere nero su bianco il mio pensiero. Chiarezza e dire ai cittadini la verità"
Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Consigliere di Piazza Armerina, Manuela Lentini, a seguito delle vicende a Palazzo, sulle quali vuol fare chiarezza ed esprimere il proprio punto di vista.
"Vista l’impossibilità di poter esprimere il mio pensiero nella seduta del consiglio comunale, luogo che, fino a poco tempo fa, era deputato al civile confronto tra le contrapposte forze politiche, ritengo doveroso mettere nero su bianco il mio pensiero, al fine di fare chiarezza e dire ai cittadini la verità, perché solo dicendo la verità si dimostra rispetto e si permette alle persone di formarsi un libero convincimento.
Venerdì scorso sono venuta a conoscenza delle dimissioni dell’assessore Di Giorgio e ne ho letto attentamente le motivazioni.
Talune affermazioni mi hanno fatto sorridere, altre, a dire il vero, un po' meno.
Come non sorridere di fronte ad affermazioni come “ quadro desolante di un’azione amministrativa senza partecipazione e, di conseguenza, senza significativi momenti di confronto”. Probabilmente l’ex assessore Di Giorgio ha una concezione assolutamente personale del confronto, che non contempla il dialogo e, ancor meno, la critica, neppure quella costruttiva.
Fatta questa doverosa premessa, è giusto dire che in due anni di lavoro in commissione bilancio non ho mai avuto il piacere di vedere l’assessore al bilancio, Alessia di Giorgio, che ha sempre rifuggito come la peste la seconda commissione, una commissione che, per diversi mesi tra il 2013 ed il 2014, si è dedicata, tra l'altro, a mettere ordine alle decine e decine di fascicoli dei debiti fuori bilancio, allo scopo di verificare ed individuare l’esatta portata ed entità dei predetti debiti, frutto di scellerate gestioni del contenzioso compiute dalle passate amministrazioni ed i cui debiti, piombati sulla attuale amministrazione, la Corte dei Conti, un anno e mezzo fa, ha prudenzialmente stimato in un milione di euro circa.
L’ex assessore Di Giorgio purtroppo, obnubilata dal fatto che io in quel periodo fossi di opposizione, non ha compreso che stavo lavorando per il bene della collettività, non ha compreso che accanto ad un’opposizione distruttiva e demagogica, può esistere anche un’opposizione costruttiva, che non dimentica lo scopo del proprio mandato.
Io ho sempre voluto e cercato un confronto, l’ho voluto anche quando è arrivato sul tavolo della prima commissione il regolamento sull’imposta di soggiorno da lei predisposto. L’ho letto, ho studiato la normativa in materia, ho letto anche numerosi regolamenti istitutivi dell’imposta di soggiorno in altre città ad alta vocazione turistica e mi sono resa conto che quel regolamento, così come formulato, non era in linea né con l’una né con gli altri. Non veniva rispettata la gradualità dell’imposta, che, stando al tenore della normativa nazionale, deve variare a seconda della struttura ricettiva, non potendosi prevedere un’uguale misura per un ostello e per una struttura a tre stelle. Allo stesso modo, ho rappresentato all’ex assessore Di Giorgio, la mia assoluta non condivisione in merito alle esenzioni previste, troppo poche e talune ingiustificate, come quella prevista per i preti e le suore. Ho anche avuto modo di leggere i verbali delle riunioni nelle quali erano stati sentiti i rappresentanti di categoria, albergatori, etc., tutti contrari ad un’imposta così congegnata. Per non parlare delle inevitabili ricadute che tale imposta avrebbe avuto sui flussi turistici, che avrebbero sicuramente ripiegato su altre città in cui l’imposta era prevista in maniera razionale.
Ebbene, questi rilievi hanno suscitato le ire dell’ex assessore Di Giorgio, secondo la quale non avrei dovuto permettermi di mettere in discussione il suo operato, limitandomi, supinamente, ad esprimere un parere favorevole sul regolamento. In pratica, non erano ammesse né critiche né modifiche al suo operato, neppure migliorative.
Per fugare ogni dubbio in merito alla non condivisione della sua proposta di regolamento, va ricordato all’ex assessore Di Giorgio che, oltre al dissenso manifestato da taluni consiglieri di maggioranza, uno dei principali oppositori all’istituzione dell’imposta di soggiorno è stato proprio il suo attuale e fedele alleato, il consigliere Picicuto.
Ma per comprendere l'iter logico e cronologico che ha portato alle dimissioni dell’ex assessore Di Giorgio non si può prescindere dal considerare che vi è stato il mancato rinnovo degli incarichi a taluni esponenti del suo entourage. Non mi soffermerò sull'operato delle singole persone, basta solo citare la professionalità e la competenza con cui la sig.ra Raffaella Motta ha gestito la comunicazione dell'Ente, una comunicazione spesso imprecisa ed inesatta nei contenuti ed il cui tratto caratterizzante sono stati i molteplici fotomontaggi con sagome di supereroi del sindaco, della giunta e di taluni consiglieri comunali, che ha offeso, svilito e ridicolizzato l'immagine di un'intera amministrazione. Per tale motivo, e non ne faccio mistero, appena entrati in amministrazione abbiamo invitato la sig.ra Motta a non taggarci mai su facebook e, più in generale, a non citarci in nessuna delle sue comunicazioni ed abbiamo reiteratamente invitato il sindaco a rimuoverla dal suo incarico, ritenendo che fosse meno nocivo non avere alcun tipo di comunicazione piuttosto che averne una simile. Nulla di personale nei confronti della sig.ra Motta, che non sapevo neppure chi fosse fino ad anno fa, semplicemente non si poteva continuare a permettere una tale opera di denigrazione e svilimento dell'immagine politica di un'amministrazione. Perché di questo si è trattato.
Quanto alle asserite “logiche lottizzatorie ed all'occultamento dell'attività amministrativa”, invito il consigliere Di Giorgio a segnalare senza indugio tutto ciò di cui è a conoscenza alla competente Autorità Giudiziaria, ricordandole che è un suo preciso obbligo farlo, di fronte ad eventuali comportamenti di rilievo penale, non basta e non serve pubblicare un articolo di stampa, bisogna assumersi la responsabilità di ciò che si fa e di ciò che si dice.
E proprio in merito all'assunzione di responsabilità, chiedo ufficialmente al consigliere Di Giorgio la ragione per la quale non solo non si è assunta la responsabilità, in qualità di assessore alle Politiche Sociali, delle linee guida dettate in materia di affido minori, ma addirittura ha scaricato tale responsabilità sulla prima commissione consiliare, che nessuna competenza ha né può avere in materia di linee guida dettate dall'amministrazione. A beneficio del vero, ricordo che la prima commissione ha competenza in materia di regolamenti, e quindi le linee guida in materia di affido minori non sarebbero mai potute arrivare sul tavolo della prima commissione.
In merito poi, alle accuse di “pochezza umana e culturale nonché di meschinità e falsità” contenute nelle sue dimissioni, voglio rammentare che tali giudizi esulano dalla critica politica, rappresentando una lesione della reputazione altrui. Nell'ambito della critica politica, infatti, non sono ammesse quelle manifestazioni del pensiero che trascendano la sfera pubblica, invadendo la dimensione privata o che si sostanzino in attacchi che colpiscono l'individuo non in quanto uomo politico ma in quanto persona: tali profili sono da considerare estranei ed al di fuori dell'interesse della pubblica opinione.
Ciò detto, invito il consigliere Di Giorgio ad una maggiore accortezza in futuro nell'esternazione del proprio pensiero, mantenendolo entro i limiti di ciò che la legge consente.
Quanto al Presidente del Consiglio, non posso fare a meno di esprimere il profondo rammarico per il suo operato, ricordandogli che il Presidente del Consiglio è organo super partes garante del rispetto del ruolo dei consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione e che nell'espletamento delle sue funzioni non compete allo stesso alcuna discrezionalità e i suoi provvedimenti debbono essere motivati sulla base dello Statuto e del Regolamento del Consiglio.
Nessuno contesta le sue scelte politiche, né le ragioni poste a fondamento delle stesse, ma tali scelte non possono certamente tradursi in una costante violazione dei propri obblighi istituzionali, né possono essere sistematicamente lesive delle prerogative dei colleghi consiglieri avversi".
Manuela Lentini.
Garanzia Giovani: amministazione approva convenzione con la Evergreen consulting
Il Sindaco Filippo Miroddi rende noto che, con Delibera n. 68 del 21/04/2015, l’Amministrazione Comunale, ha approvato la Convenzione con la Evergreen consulting s.r.l. con sede in Palermo via Principe Granatelli n. 36.
Con la presente, L’Amministrazione Comunale intende attuare una forte azione di sostentamento e di affiancamento alle politiche attive del lavoro.
L’obiettivo è finalizzato a garantire gratuitamente ai giovani Piazzesi la giusta assistenza professionale ed una adeguata consulenza nel mondo del lavoro secondo la vigente normativa, che intende attuare con il programma “GARANZIA GIOVANI SICILIA”.
L’assistenza e la consulenza professionale è prevista presso i locali di via Gen. Ciancio Uff. URP nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 15:00 alle 18:00 e Venerdi dalle 9:00 alle 13:00.
Possono aderire all’ iniziativa giovani compresi tra i 18 e 29 anni
"EVERGREEN" è un'Agenzia Formativa con la missione di progettare e gestire corsi di formazione professionale, formazione continua, alta formazione e tirocini nazionali ed internazionali, sia finanziati che autofinanziati, con il rilascio di una qualifica professionale .
"EVERGREEN" ha il preciso obiettivo di offrire formazione di alto profilo professionale, che garantisca buone opportunità di collocazione/inserimento nel mondo del lavoro.
Offre un servizio completo di assistenza all’interno del quale ci sono le risposte alle diverse necessità.