Il sindaco Bianco da il via libera a Piazza Armerina
Si è svolto oggi alle ore 11:00 presso la sala della Giunta nel Palazzo di Città di Catania, una conferenza stampa, chiesta dal Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese (CSAG), Comitato Pro Referendum Piazza Armerina, Comitato Liberi Consorzi Niscemi, concordata con il Sindaco di Catania Enzo Bianco, con la presenza del Sindaco di Gela Domenico Messinese, accompagnato dal Vicesindaco Simone Siciliano e l’Assessore Francesco Salinitro, il Sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi, con la presenza di folte delegazioni dei tre comitati.
La conferenza condotta dal Sindaco di Catania, Enzo Bianco, è iniziata con l’intervento del Sindaco di Gela Domenico Messinese, il quale si è espresso favorevolmente all’adesione alla Città Metropolitana di Catania, dichiarando di avere già prodotto una delibera di Giunta inviata alla presidenza del Consiglio Comunale di Gela, affinché in tempi brevi, si possa arrivare alla deliberazione di adesione della Città di Gela.
Il Sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi, ha espresso la ferma volontà della comunità armerina di voler aderire alla Città Metropolitana di Catania, che già oggi, la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio di Piazza Armerina, stabilirà la data di votazione della delibera di adesione.
A seguire l’intervento del Coordinatore del CSAG Filippo Franzone, il quale si è soffermato sull’appartenenza dei tre comuni alla Sicilia orientale, dei legami che hanno queste comunità, dei vantaggi che sia l’intera città Metropolitana di Catania, sia queste tre comunità, hanno nello stare insieme, dall’agricoltura al turismo, dall’industria allo sbocco a mare nel canale di Sicilia, queste comunità trarranno vantaggi reciproci nel stare insieme nello stesso ente. Inoltre ha citato le iniziative condotte dal CSAG in questi giorni in città, dal volantinaggio tra i cittadini alle locandine nei negozi, trovando la totalità della popolazione favorevole a questo storico passaggio, già siglato da 24.000 cittadini attraverso il referendum del 13 luglio 2014.
Il Portavoce del comitato di Piazza Armerina, Salvatore Murella, ha invece citato la volontà espressa dai cittadini attraverso il referendum, che le comunità sono all’unisono per l’adesione alla Città Metropolitana, che Piazza Armerina è pronta per festeggiare. A fine argomentazione il Portavoce Murella ha rivolto l’invito al Sindaco Bianco di partecipare ai festeggiamenti successivi alla delibera consiliare di adesione alla Città Metropolitana, invito accolto con favore da Bianco.
Il Portavoce del Comitato di Niscemi, Luigi Gualato ha posto l’accento sulla validità dell’iniziativa, della forza di queste tre comunità che hanno iniziato un percorso comune, che va nella direzione dello sviluppo dei territori e della coesione. Il rispetto delle scelte popolari è sacrosanto ed incontrovertibile.
Ha concluso gli interventi il Sindaco di Catania Enzo Bianco, il quale ha argomentato con convinzione ed ottimismo le scelte popolari di questi tre importanti centri:
“Gela, Niscemi e Piazza Armerina, sono tre grandi Centri, popolosi, importanti per l’industria, per l’agricoltura, per il turismo, apportano con il loro ingresso ben 127.000 abitanti alla Città Metropolitana di Catania, diventando la sesta area metropolitana d’Italia. Stare in una città Metropolitana vuol dire avere un peso, un contatto privilegiato e diretto con la Regione, con lo Stato, con l’Unione Europea, beneficiare di fondi che solo le Città Metropolitane possono attingere, organizzare il territorio in modo tale da aumentarne la produttività e la mobilità. Ovviamente, la grande estensione territoriale della Città Metropolitana di Catania, non permetterà la gestione completa del territorio, quindi è naturale che la stessa venga divisa in aree omogenee, tre o quattro, Ionica, Etnea, Calatino e questa formata dai tre comuni di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, le quali avranno una ampia autonomia, questo potremo inserirlo da subito nello Statuto della Città Metropolitana. Nessuno perderà servizi, Gela non perderà il Tribunale né nessun altro servizio, così come Niscemi e Piazza Armerina, anzi, dovranno, grazie ad una maggiore autonomia, aumentare l’offerta ai cittadini. Tutti insieme, con i territori di Ragusa e Siracusa, faremo parte del Distretto del Sud-Est, dove è concentrato, togliendo la parte dei servizi e burocrazia, l’80% della produttività dell’isola. Bisognerà da subito riorganizzare la mobilità di questa area, migliorarne i collegamenti.”
E’ stato da tutti definito un importante incontro, l’interlocuzione con il Sindaco della città capofila della città Metropolitana di Catania ha lasciato tutti contenti.
A fine incontro, i comitati hanno chiesto la presenza di Bianco nel territorio, Bianco ha dato la sua disponibilità compatibilmente con gli impegni di Sindaco di Catania, a giorni avremo la conferma di una visita a Niscemi e Gela, prima delle delibere e a Piazza Armerina per i festeggiamenti.
Un incontro che fa chiarezza sui vantaggi dell’adesione alla Città Metropolitana e che scioglie ogni dubbio. Adesso è arrivato il momento di deliberare, e poi i festeggiamenti popolari.
LIBERI CONSORZI E CITTÀ METROPOLITANE: INCONTRO CON L’ASSESSORE DELLE AUTONOMIE LOCALI GIOVANNI PISTORIO
A seguito dell’incontro tenutosi a Caltanissetta lunedì 29 giugno 2015, con il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, i comitati promotori ufficiali, Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese (CSAG), Comitato Pro Referendum Piazza Armerina, Comitato Liberi Consorzi Niscemi, hanno incontrato oggi, alle ore 10:30, presso gli uffici di Presidenza della Regione Siciliana decentrati a Catania, l’Assessore delle Autonomie Locali, Giovanni Pistorio.
Nel lungo incontro, è stata approfondita la tematica inerente l’imminente approvazione del DDL sui Liberi Consorzi e Città Metropolitane, già incardinato all’ARS.
Il Confronto, schietto ed aperto, in cui è stato possibile scendere nei dettagli, anche sul piano squisitamente tecnico, è durato oltre un’ora e mezza, durante la quale sono state messe sul tavolo ed affrontate tutte le questioni possibili ed eventuali afferenti questo delicatissimo argomento che, riguarda il futuro dei territori di Gela, Niscemi e Piazza Armerina.
Pistorio si è impegnato a verificare e consultare, affinché vengano rispettate le volontà di questi territori legittimamente espresse.
Il DDL verrà discusso in aula dal 16 luglio e dovrà essere licenziato prima dello scadere dei commissari delle ex province, ovvero il 31 luglio 2015.
Adesso, veramente siamo ad un passo dal traguardo, se tutto va nel rispetto della democrazia e del buon senso, dopo due secoli, ci sarà per alcuni comuni, la revisione degli antiquati confini dell’ente intermedio siciliano, questo per i nostri territori si traduce in una maggiore collaborazione con i comuni viciniori, una programmazione seria ed efficace, uno sviluppo armonico e duraturo. Un nuovo futuro è a portata di mano.