AGOSTINO SELLA ALL'ONU: LA MIGRAZIONE CIRCOLARE. UNO STRUMENTO PER AFFRONTARE LA SFIDA GLOBALE DELLA MIGRAZIONE

Agostino Sella, presidente dell’Associazione Don Bosco 2000 – TVET/CNOS nel suo intervento di martedì 19 febbraio nel corso dei lavori della 57sima sessione della Commission for Social Development 2019 al quartier generale delle Nazioni Unite a New York ha sottolineato l'importante ruolo dei salesiani di Don Bosco per rafforzare e sostenere i giovani migranti fornendo loro una formazione orientata al lavoro."Questo processo - ha osservato Sella - permette ai giovani migranti di acquisire competenze che possono essere utilizzate per rafforzare le comunità nei villaggi nei loro paesi d’origine. Questo processo - ha aggiunto il Presidente - denominato “Migrazione Circolare” rappresenta un intervento importante nell’affrontare la sfida globale della migrazione".


Dopo lo speech Agostino Sella ha risposto alle domande dei partecipanti ai lavori consentendogli di chiarire altri aspetti del progetto e delle modalità con cui l’associazione, sostenuta dalla rete salesiana, sta realizzando le start-up agricole a favore dei giovani dei villaggi in Senegal e Gambia. "L’obiettivo finale -ha precisato Sella - è assicurare un futuro per i giovani e per le loro famiglie.
Quello di Agostino Sella era uno degli interventi previsti nella session “Youth Empowered! Enabling Youth Through Social Protection: Education, Employment, Environment”. Con il presidente di Don Bosco 2000 sarebbe dovuto intervenire anche Diallo Foussennyou, un giovane senegalese che opera attualmente presso la sede operativa dell’associazione a Tambacounda in Senegal. Diallo non ha potuto partecipare perchè le autorità consolari degli Stati Uniti gli hanno negato il visto di ingresso nel Paese.