DON BOSCO 2000 PRESENTA ALL'ONU IL PROGETTO DELLA MIGRAZIONE CIRCOLARE


Martedì 19 febbraio Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, insieme a TVET CNOS-FAP, interverrà alla sessione "Youth Empowered" della "57th Session of the Commission for Social Development" alle Nazioni Unite a New York per parlare degli interventi che mirano alla protezione sociale dei giovani vulnerabili. L'intervento del presidente promuoverà il progetto della migrazione circolare per sostenere il ritorno dei migranti nei loro paesi d'origine e la campagna "Stop tratta" promossa insieme al Vis e Missioni Don Bosco per sensibilizzare i giovani africani sui rischi del viaggio.

L'incontro della "Commission for Social Development" si svolgerà nella sala conferenze delle Nazioni Unite (United Nation Head Quarters) a New York alle ore 11.30 (saranno le 17.30 in Italia). Questa sessione delle Nazioni Unite punta ad affrontare le sfide legate alla mancanza di protezione sociale per i giovani attraverso la presentazione di progetti che migliorano le opportunità per i giovani nei settori dell'istruzione, del lavoro e della capacità di rispondere alle sfide ambientali.I progetti presentati, incluso quello della migrazione circolare che l'associazione Don Bosco 2000 sta realizzando in Senegal e Gambia, sono tutti interventi di protezione sociale che puntano a prevenire, gestire e superare situazioni che riducono il benessere dei giovani, in termini di riduzione della povertà e della vulnerabilità, promuovendo la formazione e le opportunità lavorative e riducendo l'esposizione ai rischi legati alla mancanza di protezione sociale nei giovani tra i 15 e i 24 anni.