FRANCESCO GUCCINI SULL'IMMIGRAZIONE: GLI ITALIANI HANNO LA MEMORIA CORTA. SUL M5S: COME I TESTIMONI DI GEOVA (VIDEO)

Nella puntata di mercoledì 6 febbraio, ospite della trasmissione "Circo Massimo" Francesco Guccini, icona vivente della canzone d'autore italiana, è intervenuto su diversi aspetti di attualità politica.


A proposito degli episodi di razzismo e intolleranza verso i migranti il cantantautore emiliano ha detto: "E' incredibile come la memoria sia così corta negli italiani. In quasi ogni famiglia c'è qualcuno che è andato a morire all'estero dove erano migrati. Io ho avuto un nonno morto in miniera negli Stati Uniti e un altro che era migrato per 14 anni in Francia.
Si ha paura del diverso, anche perché la gente non legge più, si guarda solo la televisione e si sta troppo attaccati al telefonino. Quando entro in una casa e vedo un bella biblioteca penso che finalmente sono nella casa di persone serie.
E sull'importanza della cultura e dell'istruzione, Guccini ha detto: "Un tempo i socialisti e gli anarchici ottocenteschi ricordavano ai proletari che loro avevano 300 parole, mentre il padrone sapeva usarne 1000. Lo dicevano per sottolineare l'importanza di istruirsi e di studiare. Anche se forse i proletari di parole ne avevano, solo che parlavano in dialetto"
Sulla rabbia sociale che si respira oggi rispetto a quella del passato, Guccini ha detto: "Ai miei tempi la rabbia era quella dei giovani, che si erano resi conto di avere qualcosa da dire, avevano capito che qualcosa andava cambiato e infatti poi arrivò il Sessantotto. La rabbia di oggi è invece rancore, è desiderio, è invidia, è paura, tipica di chi ha piccole cose, come una cosa e un cancello, e ha paura che gliele rubino".
Riguardo alla sinistra invece Guccini ha detto: "Ho un amico ex preside che faceva il sindaco in Brianza dove un tempo erano tutti comunisti e oggi sono tutti della Lega. Quindi ci sono alcuni comunisti di allora che forse neanche sapevano cosa fosse il comunismo e lo erano forse con rancore e invidia. Naturalmente c'erano anche delle persone serie perché il PCI era una cosa molto complessa. Alcuni però dicevano 'Ha da venì baffone' solo per invidia sociale e avevano un moralismo pesantissimo".
Poi ha proseguito sull'esistenza ancora oggi della destra e della sinistra in Politica: "Per me chi dice che le ideologie sono superate è automaticamente uno di destra. Uno di sinistra non può dirlo. E' un'affermazione che viene fatta per comodità".
Poi Guccini è stato incalzato sul M5S e ha affermato: "Il Movimento 5 stelle è il nuovo? No perché li trovo impreparati. Molto spesso parlano come i testimoni di Geova, che vogliono convincerti che il mondo è stato creato e non si è evoluto e i dinosauri non sono esistiti. Per me le domande sono fondamentali, la fede cieca è roba da altri tempi che non mi riguarda".