SEA WATCH. UN MIGRANTE SI BUTTA IN MARE (VIDEO). SAVIANO A SALVINI SMETTI: DI FARE IL PAGLIACCIO. DI MAIO: ACCOGLIEREMO DONNE E BAMBINI

Potrebbe sbloccarsi a breve la situazione della Sea Watch 3, l'imbarcazione che ormai da 14 giorni attende l'assegnazione di un porto sicuro per le 32 persone - donne, uomini e bambini - salvate nel Mediterraneo Centrale il 22 dicembre scorso. I porti italiani sono chiusi, come ha ripetuto più volte il vicepremier Matteo Salvini, ma il collega Luigi Di Maio ha lanciato un appello a Malta: "Faccia sbarcare subito donne e bambini da quelle imbarcazioni e li mandi in Italia. Li accoglieremo. Siamo pronti ancora una volta a dare, come sempre, una lezione di umanità all'Europa intera". E fonti di Palazzo Chigi hanno confermato una telefonata tra il ministro del Lavoro e il premier Giuseppe Conte per contattare Malta.
L'apertura del leader pentastellato arriva dopo che uno dei migranti a bordo della Sea Watch 3, in preda alla disperazione, si è buttato in mare per raggiungere Malta a nuoto (foto e video).

"Uno dei nostri ospiti - racconta l'ong su Twitter - si è lanciato in acqua per tentare di raggiungere Malta. Pochi minuti dopo era di nuovo a bordo, sapeva che non ce l'avrebbe fatta. Sono stati in mare per oltre 14 giorni, hanno mesi di detenzione in Libia alle spalle. Ecco come è fatta la disperazione.
Intanto anche il Consiglio d'Europa spinge per trovare al più presto una soluzione. "Gli Stati - ha twittato Dunja Mijatovic, commissario per i diritti umani - non devono tardare ad offrire un porto sicuro per bambini, donne e uomini a bordo di #SeaWatch3 e #SeaEye. La loro salute e sicurezza non deve essere messa a rischio lasciandoli alla mercé del mare. Umanità e compassione devono prevalere".
Nel dibattito è entrato anche lo scrittore Roberto Saviano, che ha rivolto un appello personale a Salvini: "Smetti di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Apri i porti. Basta con questa becera propaganda, basta fare campagna elettorale sulla pelle degli ultimi! ".

 

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